Parisina
Come la Verde è ginocchioni a servirla, ella si china e la prende per i capelli. Con grazia ardita la donna acciuffata si volge, e lancia la frottola.
Parisina
Rompe Ugo col grido la rigidità dell'orrore; e la delirante vita scoppia come la sorgente della roccia.
Parisina
Com'ella fa l'atto di volgersi verso le cortine che chiudono il fondo del padiglione, a chiamare la sua gente, il forsennato la trattiene a forza e
Parisina
La La Santa Casa di Loreto.
Parisina
La donna fa l'atto di lanciarsi fuori del padiglione. Rattenuta, ritrascinata, rovescia il capo indietro a scorgere di là dai cancelli chiusi la
Parisina
clamore s'avvicina. Lanciata l'ultima imprecazione, la Tolomei si ritrae, scompare tra gli alberi con la fante, per la via ond'è venuta. Fa l'atto di
Parisina
Son già presso il letto; e la voce dell'amata illanguidisce, nell'alito dell'amante che verso lei si piega. D'improvviso la Verde spalanca la porta
Parisina
La pellegrina si toglie a una a una le sue gioie per offerirle. Poi si toglie la cintura, la vesta, il mantello, gli zoccoli; sì che rimane con una
Parisina
Per s'usciuolo ferrato irrompe con un grido Stella dell'Assassino; e la segue la sua donzella che ammantata resta contro lo stipite.
Parisina
Aprono gli acoliti i cancelli perché il difensore e la donatrice possano prostrarsi alla soglia della Santa Casa. L'uno e l'altra si tengono tuttavia
Parisina
Dalla disperazione materna erompe un urlo inumano. Parisina prende tra le palme la faccia del morituro e l'affisa. Poi lieve inviluppa in un drappo
Parisina
Appare Ugo d'Este, con la faccia ardente, con la spada in pugno levata. Come Parisina lo scorge, fa l'atto di balzare verso di lui; ma si rattiene.
Parisina
La camera è profonda e ricca. Il gran letto è involto nelle cortine. I doppieri sono spenti. Sola arde una lanterna posta sul pavimento, di contro
Parisina
Nicolò è rimasto come nel fascino d'una cosa mostruosa e inesplicabile. Ora la terribilità del punitore non arde se non nelle ciglia, ma la voce è
Parisina
Ugo d'Este anco una volta sbaglia il segno. Impazientito, getta a terra la balestra. Aspro, rimbrotta gli uguali. Di parola in parola la sua
Parisina
Appare la Casa di Nazareth, la semplice casa di Gioachino e di Anna, costrutta di pietre rossastre, con una porta, con una finestra, con un focolare
Parisina
La Torre del Leone.
Parisina
Dispare per la selva contrastata.
Parisina
La Camera "A Ursi" in Belfiore.
Parisina
La villa estense nell'isola del Po.
Parisina
Magnifica, si appresta ad escire dal padiglione la marchesa di Ferrara. Al ricchiamo della Verde uno stuolo di fanti accorre; e dinanzi alla signora
Parisina
Ella si leva in piedi, va all'uscio, lo apre; guarda nell'andito buio. Si ritrae rabbrividendo; e si volge, con la faccia sbiancata dal terrore
Parisina
Per l'uscio socchiuso entra Ugo anelante. Senza parola, egli si precipita e la stringe con la violenza di chi vuol' soffocare e abbattere. Le quattro
Parisina
Un clamore d'assalto e di battaglia va crescendo su pel laureto, e già supera i cantici sacri. Un sùbito sgomento invade le donne e la chiericia
Parisina
La veemenza del giovine non ha più freno.
Parisina
Parisina abbandona le braccia lungo i fianchi e un poco discosta il viso. Ma l'amato non allenta la stretta; anzi è come colui che, giacendo su la
Parisina
La Verde esce pianamente e chiude l'uscio dietro sé.
Parisina
Egli non più s'avanza. Non può giungere fino a lei. Non può ricevere il bacio materno. Altri suggellò le sue labbra per l'amore e per la morte
Parisina
Rimasta con la tonacella bianca, avendo compiuta l'offerta, ella si prostra col volto sina a terra. Le donne dietro di lei racattano i tappeti per
Parisina
Una fante di Stella dell'Assassino appare furtiva tra la fronda. Cauta si accosta.
Parisina
Parisina ritrae lentamente la mano e socchiude le palpebre, come invasa da sùbito languore.
Parisina
Come le donne scorgono la Senese, sbigottiscono; e in timore sussurrano intorno alla lor signora.
Parisina
Subitamente la Tolomei si mostra come chi esca dall'agguato. La favorita di Niccolò d'Este, non più giovine, è ancor bella e possente. Ella si
Parisina
Ma la madre di Ugo arditamente si fa a pié della scala, e scaglia l'oltraggio.
Parisina
Con tutta l'anima abbrancata al ferro che non si crolla, la madre protende le labbra verso lui.
Parisina
Sopraggiunge Aldobrandino dei Rangoni, con la spada in pugno. Parisina lo scorge e chiama, accorrendo verso lui.
Parisina
Si nomano essi con tal voce trasumanata che tutta la forza ignata, per alcuni attimi, resta sospesa intorno.
Parisina
, aggruppati e atteggiati come saran più tardi sotto il reggimento di Borso dei freschi di Schifanoia. Ciascuna piccola compagnia ha la sua foggia, il
Parisina
Ella prende per mano il suo figliastro e lo conduce ai cancelli del Santuario. La chiericia intona l'Antifona.
Parisina
Quasi dementato dallo spasimo, egli afferra la lampada che tuttavia arde sul pavimento, presso il libro aperto; e, prendendo il figlio a' capelli e
Parisina
Parisina è seduta sotto il padiglione. La Verde l'acconcia e abbiglia. Nei cofani aperti brillano le robe e gli ornamenti.
Parisina
La moglie di Nicolò è tutta tremante. Folle di desiderio è il figlio di Stella, e ancóra inebriato di battaglia.
Parisina
il suo figliastro e lo bacia su la gota. Nell'abbraccio, la tonacella bianca si macchia di sangue contro il corsaletto; ma niuno dei due se n'avvede
Parisina
Parisina, smarrita, piega gli occhi a guardare, e vi cerca la piaga nel petto con le mani. Poi tenta di sorridere.
Parisina
Parisina si avanza verso i cancelli, per la preghiera e per l'offerta. Di dietro i cancelli l'officiatore, assistito dagli acoliti, riceve i doni
Parisina
d'Isotta accompagna sommessamente la passione del cantore solitario.
Parisina
Venere su la parete di Schifanoia.
Parisina
tra gli alberi. Dalle logge discende la ripresa del coro, ma con suono più lontano.
Parisina
Ancora nella sera che si costella, s'ode lungo la marina il suono roco delle bùccine. L'Idolo è alzato nel carro, tra i lauri, sul crine del poggio
Parisina
sopore. La sua voce è come di fanciullo smarrito, quella di Parisina è come soffio di persuasione.