Parisina
S'ode per il folto del barco il suono dei corni, il latrato delle mute, il grido dei canattieri. Nicolò d'Este ritorna dalla caccia d'oltre Po. Il
Parisina
Dalla disperazione materna erompe un urlo inumano. Parisina prende tra le palme la faccia del morituro e l'affisa. Poi lieve inviluppa in un drappo
Parisina
gente; e i torchi v'ardono. Alcuno non è di qua dalla muraglia, di qua dall'arco inferriato. Chiuso è l'usciuolo che dal lato manco dà accesso a
Parisina
, scolpita nel legno di cedro dalla mano di Luca Evangelista, coperta della preziosissima veste intessuta d'oro e di gemme. Le mura degli Ospizii s'alzano