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tutti i giorni." "Tutti i giorni no; quando possiamo." "Bella comodità avere una chiesa a due passi! Entrano per la sagrestia, è vero? Ce l'ha detto il
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viottola ... Non può sbagliare. Per- mette che donna Eugenia venga con noi? È ordine del dottore ... Si accosti qui, dottore; ciarlerà dopo. Ho detto
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voleva precisamente dir questo. "Sì, sì! ... Sto bene! Sto meglio! Te l'ho detto! Dio mio!" "Non stizzirti!" "Mi arrabbio perché non sono creduta
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torto!" Patrizio glielo ripeteva come un ritornello che doveva spiegarle e confermarle quel che le aveva or ora detto, e pre- pararla a intendere quel
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Padreterno. "Vuol vedere i paramenti? I calici, le patene, il ciborio? Quel po' che è ri- masto. Il meglio volò via al tempo della soppressione, sia detto
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. Di che si tratta?" "Di qualche terribile malattia, caro dottore!" "Chi ve l'ha detto?" "Nessuno; ma il fenomeno è così nuovo, così assurdo, che io
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che ormai tutto fosse stato detto tra suo marito e lei e che la sua sorte fosse già fissata. Non sentiva più l'incubo della gelosia della morta, ma una
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, era arrivato a ispirargli fiducia. Patrizio sentiva già rimorso di avergli detto che l'accesso nervo- so di Eugenia era stato cagionato da un
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che tua madre tollera appena" soggiunse, lasciandolo libero "e perché non può fare diversamente." "Ti ha detto questo? ... Ti ha detto questo
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si fosse involontariamente tradita, si sentì diventare piccino piccino. Patrizio era stupito di quel che aveva detto e fatto con inconsapevole impeto
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do- lore. Patrizio le aveva detto che andavano in una cittaduzza ospitale, come assicuravano tutte le persone che gli avevano dato lettere di
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matrimonio li aveva uniti. Il dottore intanto aveva detto benissimo: "Ogni resistenza ha un limite!". Riflettendo intorno al possibile disastro, Patrizio
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metà degli scalini, guardando- mi con curiosità. ""È vero che vuoi giuocare con me? Me l'ha detto don Antonio." "La guardai stupito. Non l'avevo
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desolata, insistente domanda: "Mamma, mi senti? Mamma, mi senti?". Il dottor Mola quella sera aveva detto subito a Patrizio: "Bisognerebbe allontanare
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La stessa notte del tristo avvenimento il dottore aveva detto: "La signora non può dormir qui accanto alla camera del cadavere." E lo sgombero era
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Eugenia. "Via! Non sia detto che son venuta qui per nulla. Ne mangerò uno, proprio uno, in nome di Dio. Ah, che miele!" "Zia, zia, almeno tre!" la pregava
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, se gli avesse detto uno di quei motti scherzosi dei primi mesi del loro amore a Marzallo, chi sa? tutt'a un tratto, gli si sarebbe forse snodata la
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!" ripetè Patrizio con voce cupa. "Non m'hai tu detto: Era gelosa di te?" "Gelosia da madre!" "Orrore che io non posso spiegarmi. Gelosia da madre! ... E
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essere in collera?" ella rispose. "Neppure lei ha detto una parola." "Quando c'è papà, bisogna star zitti. Oggi è così arrabbiato con me! ..." "Avrà
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diciamo qui. Il parroco si è messo attorno a papà, e tanto ha detto, tanto ha fatto! ... Quistione di elezioni comunali, si capisce! Certe cose però
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lei ho fatto ben altro, e non se n'è neppure accorta!" brontolò. Gli pareva d'aver detto anche troppo, e attese un istante la risposta, prima di