POESIE
diafana luce lo rivolgo dell'imagine tua cara e lontana, invano cerco a me farla vicina, invano cerco trattenerla, invano tendo le braccia: nella notte
POESIE
cui lo sguardo concedi o la parola, ma d'ogni cosa che ti sia vicina, ma del sole, dell'aria, ma del pane, ché di loro ti nutri e a me sei tolta
POESIE
per me. - Nel mare ondoso, sulla brulla costiera solitaria, sotto la forte quercia, a me vicina io t'ho sentita siccome nel sogno. - Non Argia ma
POESIE
facevi schermo al freddo e alla vicina fredda morte; e in faccia era svanito ogni colore, ogni scintilla spenta, e nelle occhiaie oscure gli occhi t'eran