POESIE
giorno stesso che c'incontrammo? Che se pur t'avessi ora, vincendo, mia per il futuro, mia per diritto, mia per tuo volere, mia non saresti più che non
POESIE
. Ché a brevi fiate nel tempo passato nel fondo del mare mi sono tuffato. A dare or la patria all'esule sirena, la patria a me stesso e all'uomo abbattuto
POESIE
cose vane e volgari, delle ottuse cure, indifferente mi facea e sicuro, e al dolor mi temprava e ogni timore del mio stesso soffrir, ogni ricerca di
POESIE
passione e la faccia raccolta che la fiamma nel tempo stesso vela e manifesta. Ma se l'occhio distolgo dalla strada arida e sola che percorro oscura e alla
POESIE
? Ecco la terra ancora si congiunge coi nuovi mondi in alto, e la striscia di fuoco ecco dirompe la tenebra, ed io stesso abbacinato nel vortice di
POESIE
stesso? - Tu sei come colui nella notte vide l'oscurità vana ed attese da dio chiedendo la divina luce e d'ora in ora il fiero cuor nutrendo di più
POESIE
appena avvicinate dileguaro tristi, perch'io ver lor fervidamente mi protendessi e in me le volessi, me stesso in loro tutto esaurire. Voler e non voler
POESIE
a me stesso diverso e amor m'induce e desiderio, ancora ch'io non sappia per che, pur fiduciosi. Ché pur in me natura si nasconde insidiosa e ignaro
POESIE
crearmi la luce da me stesso, lasciami andar oltre il deserto, al mare perch'io ti porti il dono luminoso ... molto più che non credi mi sei cara. 2