POESIE
, non conta gli anni il mio core l'anima mia dolorosa non sa le primavere. Fanciulla perché ti soffermi? perché t'avvicini al mio core? perché o
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mia volontà più forte, Il mio sogno, il mio mondo, il mio destino. Io non sono per te: questo mio amore disperato e lontano e doloroso - gli passi
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ch'altri con bocca impura a questa voce risponda, e del mio bene ascoso mi discorra; e se pur d'altre cose memorando mi parlano con voce indifferente
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rido o se uno slancio d'arte mi trasporta se miro la natura ora risorta a vita nuova, Te sola, del mio cor dominatrice te sola penso, a te freme ogni
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sei ora, mia non saresti più che s'altra mano ti possedesse. Che pur del mio corpo sarei geloso come or son d'altrui. Non più sarei per te la vita
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Giaccio fra l'erbe sulla schiena del monte, e beve il sole il mio corpo che il vento m'accarezza e sfiorano il mio capo i fiori e l'erbe ch'agita il
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sento vibrare E ribollir ti sento nel mio sangue mentre il sole m'illumina la faccia e dalle labbra mi prorompe il grido: viva la vita! 1° giugno
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mi stringe sì che il cuor ignoto orrore m'invade, non per me se nella notte solo io soccomba, ma per te, o compagna forte e sicura - che pel mio
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scatenarsi una ridda veloce e affascinante vedo la mente umana abbacinata chinar la fronte ... Ma il mio pensiero innalzasi sdegnoso e squarcia il
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con lieto viso incontro al nuovo sole levai il primo canto, e la sua luce era certa promessa alla mia speme - e le dolci figure del mio sogno che
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inerte. Al mare aperto drizzata ho la prora per navigare, ed alla sorte oscura la forza del mio braccio ho contrapposta. Non ho temuto il vento avverso e
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che vive il core mio tace o fanciulla. - E quando pel fosco piano cui plumbeo il cielo incombe divampa la fiamma ribelle sospinta dal vento dell'odio
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vita e s'apre il frutto del mio tanto aspettar, ora la gioia intera e il possesso dell'universo, ora la libertà ch'io non conosco, ora il Dio si rivela
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nuovi confini sotto nuove stelle fingere all'occhio fisso all'orizzonte, dove per tramontar pur sorga il sole. Al mio sole, al mio mar per queste
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per le vie della terra ho ricercata - non più così ti vidi nel mio sonno, quando la trama più si fa sottile e all'anima più pura inverso l'alba rivela
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così perennemente e vivo e mi tramuto e mi dissolvo e mentre assisto al mio dissolvimento ad ogni istante soffro la mia morte. E così attendo la mia