Oro Incenso e Mirra
sedia del marito, che giocava a scopa colla contessa. - Ha il sette bello, sai. - Vuoi dunque rovinarmi in tutto? - Ella cercò maliziosamente gli
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tutto il lesto nell'attore. Tu sopprimeresti altrimenti il teatro. - Si seppellirebbe un morto, evitando così la riapparizione di scheletri scenici
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così scorato della morte che ne singhiozzava, come se fosse imminente anche per lui. Tutto gli era andato male: sul finire dell'altr'anno, essendosi
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aveva avvinghiato tutto lo spirito senza lasciargli fare alcun altro movimento: egli non la capiva ancora bene, ma sino dal principio della funzione
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pilastri colla catena: pareva quasi nuovo nella facciata, quasi vecchio nel cortile e nell'andito su per tutto lo scalone. La statua che ne coronava il primo
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. Egli non ha inventato nulla, ma sa quasi tutto, ha percorso la storia e la geografia del mondo: l'Oriente gli ha ceduto coi propri colori le
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proprio frastuono e colle adulazioni della poveraglia, che lo chiamava sempre conte e cavaliere, egli era l'anima e l'invidia di tutto il villaggio. A
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colonnello: nell'istante medesimo tutto quel crocchio pallido di una indefinibile emozione si traeva macchinalmente il cappello come per un supremo saluto
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il disordine era la poesia della vita, e ogni passione alzava la bandiera della propria libertà. Adesso invece vi manca tutto, siete malcontenta
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m'impedirà di finirlo. Ha voluto darmi una coltellata nel fianco, all'improvviso: glielo farò mangiare io il coltello, tutto a pezzettini. Ridi, ah
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grandi ed un ragazzetto: erano cinque in tutto, e il padre, cantoniere della provincia, non aveva che quarantacinque lire al mese di stipendio. I conti
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, un frutto, tutto ciò che la natura ha di più squisito e la fantasia di più ideale. Il bambino piangeva misteriosamente come piangono tutti i bambini
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tenebra era penetrata nella sua anima, occupandone tutto il deserto. Nessun ricordo gli vigilava più nella memoria, non una idea gli attraversava la
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chiederlo aveva potuto a stento frenarsi; poi la scena era peggiorata. - Tu somigli tutto a tua madre! - aveva esclamato il vecchio. - E per questo la
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, ferace quanto una pianura e poetica come tutte le montagne. Cornice, quadro, personaggi, tutto era pronto; l'epoca non poteva essere migliore. La Grecia
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senza un invito speciale: aveva portato le due carte da visita al palazzo il giorno dopo la presentazione, e tutto era rimasto lì. Chi era stato dunque
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la famiglia? La sovranità del padre, l'autorità del cognome, la catena della tradizione, tutto è spezzato. Una volta ogni famiglia era una dinastia
Accademia della crusca
