Oro Incenso e Mirra
plinto, mancava del braccio dritto, il sole del lucernario orlato di uno zodiaco dorato si era spento chissà da quanti anni, e i suoi ultimi raggi
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comprendere il valore de' suoi libri e di gustare le sue maniere signorili. Anzi molti fra essi, (e v'erano pure de' suoi parenti rimasti semplici
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era lunghissimo: qualche vetro dei suoi sportelli riverberava al raggio obliquo di un fanale; l'interno non si discerneva, le ruote arrivavano ai
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propria creatura. Ma appena di fronte alla donna lo riprendeva un'ira fredda di analisi, cercava minutamente, quasi maliziosamente, tutti i suoi
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quel giorno non aveva mangiato una sola volta tanto da cavarsi la fame; i suoi vestiti erano cenci di elemosina, nessuno lo amava neppure nella
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. In quel momento il feretro era sparito ai suoi occhi fra l'abbarbaglio delle torcie, nella confusione iridescente dei fiori, sui quali le nuvole degli
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compiti di scuola lo tenevano occupato tutto il giorno. Egli voleva figurarvi fra i migliori nella speranza per sé e pe' suoi di essere l'anno
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Roma. L'altro, geloso di quanti le facevano la corte, avrebbe voluto abbandonarla cento volte, ma ritornava sempre ai suoi piedi, piangendo, vinto da
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di fiori e di fuochi, piena di ricercatezze recondite e profumate, di parole rare come le gemme, scoppiettanti d'iridi e di baleni. I suoi periodi
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che così, facendolo solamente sentire: tutte le figure devono muoversi intorno alla sua ombra esprimendo nei propri atteggiamenti il variare dei suoi
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del suo spirito lo rendessero prezioso in tutte le conversazioni, si temeva troppo la mordacità improvvisa dei suoi frizzi, spesso anche troppo veri
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bella faccia di pensatore colla fronte alta sotto i lunghi capelli grigi perdette lo splendore della ispirazione, i suoi occhi si appannarono, un'ombra
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perfettissime da esse ricevute, gli tolse di cedere a quella vanità di ricercatezze, che già viziavano i suoi maestri e dovevano poi guastare tutti i suoi
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ricorda più. La sedia del cavaliere era dunque dorata come la sua vita, chiassosa come la sua gioia, rapida come i suoi capricci, andava sovente nel
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dava presa al minimo sospetto; le maniere di lei erano sempre state le stesse, i suoi occhi sempre calmi, sempre quieti, il suo sorriso sempre casto
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invecchiato, giacché a novant'anni non s'invecchia più: solamente i suoi occhi, già sguerniti di palpebre, parevano più fissi, e forse senza quel