Oro Incenso e Mirra
dell'altare maggiore dalle due lampade sospese sotto la piccola cupola. Ma dinanzi alla terza cappella della navata sinistra, ove il feretro coperto
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sia morto! Ma la cosa non poteva durare molto. L'idropisia gli era salita dalle gambe al ventre, gonfiandoglielo enorme sotto i lenzuoli; mentre le
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ripassato almeno dieci volte sotto le alte finestre del suo palazzo nella inutile speranza di vederla. Oramai molti si erano accorti di questo maneggio, e
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bigliettinaio uscito sotto la tettoia per veder salire quello strano signore si appressò coll'intenzione di aiutarlo. I facchini, che per essere della città
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romanzo di costumi provinciali, i soli che conoscesse davvero per esservi vissuto nel mezzo, sebbene siano forse più difficili degli altri sotto la loro
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stasera. Lelio la guardò fisso. - Vieni... Contessa, stasera verrete tutti da me: finiremo così la giornata insieme. Nel vano di una finestra sotto una
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velluto, colla cassetta sotto il braccio, l'ixa nel bastone, viaggiando per le campagne verso le città, festeggiato ed amato dappertutto, la sua
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echeggiare sotto il mio passo leggero di donna gli domandai se v'erano sotto le prigioni. - E vi rispose? - Sorridendo che v'era la cantina. Ebbene abbiamo
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un tremito nella voce sottile, abbassando vezzosamente il volto sotto il mascherino per guardare la scarpetta scollata, in pelle bronzina, a
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artificio, ma la vittoria dell'arte rimase a Teocrito. Nato in Sicilia, dentro il mare più bello, sotto il cielo più puro, in una isola nella quale
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presepio sotto una campana di vetro, dentro la quale una grande macchia rosea era senza dubbio la culla del santo Bambino. Due gatti di gesso bianco
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gelide, appunto sotto il piccolo granaio, nel quale aveva essa medesima disposto il letto per lui. Era curva, mal vestita, con pochi denti in bocca e due
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poi dai sulki americani, ma erano a due posti; e siccome non avevano molle sotto la grande cassa di legno festosamente dipinta o intagliata, per
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come una lancia. I cavalli immoti sotto la gramaglia del loro velo non sbruffarono nemmeno. Il cocchiere mosse la frusta. - Vuoi salire? - L'omnibus
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intatto, parevano pensosi; uno di essi, biondo, dalla faccia pallida, che colla schiena al muro guardava per la vetriata dell'uscio sotto il portico
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, considerazioni sciocche, complimenti sotto forma d'ingiuria, qualche ingiuria vera fra i pacificatori. Rocco, vessato da tutto quell'intervento, che riduceva a