Oro Incenso e Mirra
lievemente sulla faccia che al buio egli avrebbe potuto prenderla per una piuma di ventaglio. - Tu sei geloso. - Di tuo marito? L'altra s'imbarazzò
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meditazione; - povero Beniamino, che sei triste quando tutto ti sorride intorno. Non senti come sei bello? La tua fronte è segnata dal dito della storia
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un artista: tu, Tarlatti, che sei un filosofo scettico: tu, abate, che sei un mistico: tu, Osnaghi, che sei un poeta: tu, Tebaldi, che sei un
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avvinghiato, alzò il coltello. - Tu sei stato, maledetto! Volevi piantarmi questo nella pancia, ma te l'ho strappato di mano, e te lo caccio io dentro
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balaustra della cappella; sull'altare ardevano sei ceri dinanzi ad una immagine della Madonna, e una piccola lampada d'argento sospesa ad una funicella
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vagabondo come l'ozio: ma se possedeva cinque o sei tubetti di colore e due o tre pennelli, non aveva quasi mai lavori da compiere e mai voglia di
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accadde: dopo cinque o sei anni ambo i figli quantunque non malvagi finirono in galera. Egli proseguiva la solita vita, solamente era stato nominato
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. - Sentiamo: ditemi prima i migliori. - Vi amo. - Così presto? - Perché così presto? Vi siete pure accorta che vi seguo per strada da sei mesi. - Davvero
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della biancheria, perché le sorelle potessero lavarla. Dal momento che l'acqua non costava nulla e il pane lo si vendeva sei soldi il chilogramma
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Gregorio XVI lo avevano arrestato innocente e tenuto sei mesi in prigione: l'accusa era di politica e quindi gravissima, una relazione con alcuni
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amica all'angolo di via Farini. - sei di ballo? - No. Ho mutato pensiero - rispose abbottonando solamente allora la pelliccia, sotto la quale l'altro
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trascorse più giorno che almeno cinque o sei volte non passasse e ripassasse sotto le sue finestre, dacché una mattina aveva creduto di scorgerla fra due
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infatti ogni tanto si scorgeva dalla finestra il busto rosso della ragazza che li mutava di stuoia. - Ah! sei tu... - esclamò Lelio, che aveva girato il
Accademia della crusca
