Oro Incenso e Mirra
- Vi ricordate - proseguì l'illustre critico - la pagina fine e malinconica, nella quale Sainte- Beuve paragona una biblioteca ad un cimitero? L'aria
Oro Incenso e Mirra
una dolcezza straordinaria malgrado i capelli neri, ispidi e duri, che la incorniciavano; ma così giovane non poteva essere che uno studente di
Oro Incenso e Mirra
all'edificio, la statua, che ne ornava il vestibolo, dev'essere stata ben bella. E questa legge di estetica, da lui liricamente formulata, si verificò poi in
Oro Incenso e Mirra
Il magnifico gatto d'Angora tornò a sdraiarsi sullo sgabello. Ella riprese il libro dal tavolo, e abbandonando il capo sulla spalliera con un morbido
Oro Incenso e Mirra
passeggiata da Porta Santa Cecilia a Porta Maggiore, mentre i fanciulli lo guardavano con occhi curiosi e molte persone si scappellavano senza che egli le
Oro Incenso e Mirra
nelle fantasie montanare egli avrebbe dovuto essere molto più ricco per meritarlo davvero; rimase quindi cavaliere. Fece educare il figlio, l'estremo e
Oro Incenso e Mirra
passere, vi furono ancora delle risa, qualche scherzo di mano sugli abiti e sugli sciallini; Ghita, la più vanitosa, andò un'altra volta a guardarsi
Oro Incenso e Mirra
. - Guardatene - si rivolse alla principessa col tono confidenziale da maschera a maschera: - è un uomo cattivo. Lelio, che la conosceva, sdegnò di
Oro Incenso e Mirra
Il palazzo era del quattrocento, bruno e solenne. Aveva i finestroni a grandi vetri riparati da tendine bianche e il portone fiancheggiato da
Oro Incenso e Mirra
laggiù, lontano, aveva un bagliore misterioso di lucerna sospesa nell'infinito. Egli proseguì lentamente. Una tristezza vasta e silenziosa come quella
Oro Incenso e Mirra
Fior di sambuco. Io filo intorno a te come fa il baco Per chiudermi e morir dentro il tuo buco. Vociò Mengo, il carrettiere toscano, picchiando il
Oro Incenso e Mirra
§Un signore, che villeggiava presso il suo paesello nell'estate, lo aveva un giorno scherzosamente chiamato "vescovo", e quel nomignolo gli era
Oro Incenso e Mirra
§Tutte le volte che Lelio Fornari incontrava la principessa Irma riceveva il medesimo saluto. Ella sembrava averlo già veduto da lontano e dava al
Oro Incenso e Mirra
passava per la chiesa, ogni tanto s'intendevano sussurri interrotti dal tonfo del pesante portello, dal quale la gente entrava od usciva; e nuovi gruppi
Oro Incenso e Mirra
balneari, poi alle due ville grandiose di Vignola e di Bazzano. Ella rispondeva a bigliettini muschiati saltellando sui propri ricordi con quella
Oro Incenso e Mirra
Costantino, il parroco, e Giannino. La più squallida miseria rendeva freddo quel pianterreno sempre un po' umido, colle finestre sopra un cortile
Oro Incenso e Mirra
malgrado le molte dicerie dei primi incontri. Quella violenza istantanea aveva sconfitto tutte le civetterie della donna e della dama, come accade quasi