Oro Incenso e Mirra
ghibellino dietro la fortuna dell'ultimo Cesare. D'allora il palazzo aveva mutato parecchi padroni conservando sempre il proprio nome: era stato affittato
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, chiuso a chiave secondo il solito, aveva al disopra dello sportello solamente una tendina. Sarebbe bastato lasciarvisi cadere nell'interno dietro la
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abiti, con un servo gallonato di dietro a pochi passi. Erano madre e figlia, ma questa, forse quindicenne, camminava con una lentezza impressionante
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lo scalpiccìo della gente pigiata come ad uno spettacolo. Un grosso lume a petrolio, poco pulito, illuminava abbastanza vivamente la stamberga, dietro
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di modi superiori alla sua vita. Le signore più note per sfarzo erano già state riconosciute e girellavano con dietro un crocchio di ammiratori; altre
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nel salone, mentre la coda lunga dell'abito le strisciava dietro sul tappeto con un fruscìo sommesso. Fin dal primo appuntamento la battaglia era
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di renderle il bacio, le strinse con una mano quanto più poté di carne sotto il busto. Ella si allontanò tutta ilare per andarsi a poggiare dietro la
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lirica, dubbiosa bestemmia: "Se dietro al tuo patibolo il traditore sono io, la complicità si addensa dal genere umano a tuo Padre". - Ma lo sai dunque
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scacciarlo, ma Lelio protestò gettandogli un gran pezzo di pagnotta, che l'altro scappò subito a mangiare dietro i fienili. Le due signore rimaste
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, rimosse il candeliere, lo smoccolò sebbene non ne avesse bisogno e si risedette sulla poltrona. La pezzola turchina gli spenzolava dietro ad una colonnina
Oro Incenso e Mirra
col cappello in mano, a Berlino pigliammo la spada di Federico, da Mosca ci trasportammo dietro nella ritirata la grande croce d'Ivano il Terribile
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migliori, la casa di Madame Bovary resterà un eterno modello delle case borghesi al nostro secolo. Vedete dietro di essa quel magnifico mostruoso
Oro Incenso e Mirra
le mani sulla canna disse col viso quasi nascosto dietro il bavaro rialzato del soprabitone: - Pagami un soldo di caradà... non ne ho... non ne ho
Oro Incenso e Mirra
lamento di una bellezza funebre nei versi greci è tutto di amore. Simetha non piange la verginità perduta, ma l'amante involatosi dietro un altro