Oro Incenso e Mirra
stipendio; Prudenza, la bella donnina dal volto ovale di madonna, dagli occhi neri, dalla bocca soave che illuminava di sorrisi tutte le sue ore casalinghe
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risposto: per noi, per tutti coloro, che ignorano il greco; vedete bene che dedica la prefazione alla principessa di Teano, la più bella signora d'Italia
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ragazza lo innamorò. La ragazza, bella sartina, civettuola ed elegante, dichiarò che non avrebbe mai accettato per amoroso un imbianchino col berretto di
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non ricevere un complimento migliore. - Oh! non siete bella, ecco la vostra superiorità. Se aveste le forme statuarie e il viso classico della
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biblioteca è un cimitero - ripetè l'illustre critico abbassando la voce. La bella duchessa lo scrutò con occhio benevolo e soggiunse sorridendo: - Mi
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improvvisamente, violentemente le si attaccò colla bocca sopra una spalla. Ella acconsentì tutto colla bella testa arrovesciata, muta, rivolgendosi già per tornare
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faccia. - E adesso dove vai? - Lo ammazzo. - Bella forza! per schiacciare una cimice come lui basta un'unghia. L'osservazione era così vera che tutti
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all'oceano". "Bella dama", rispose l'altro, "perché dunque la vostra mano è così gelida e l'orlo della vostra veste tanto inzuppato d'acqua?". La
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imporporata dalle fiamme del focolare, sul quale girava il lungo spiedo carico di polli e di piccioni, sembrava anche più bella. Il busto rozzo, da cui la
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di Maddadena così bella nella penombra della leggenda cristiana, schizzata con due o tre tocchi, sentite come parla: "Potrai trovare ancora un fatto
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lume, a tutto: un grasso, grosso e ricco prete del paese, ora morto, che possedeva nella città una bella casa, gli concesse gratis un piccolo granaio
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all'edificio, la statua, che ne ornava il vestibolo, dev'essere stata ben bella. E questa legge di estetica, da lui liricamente formulata, si verificò poi in
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. Passò del tempo: quando si alzò aveva gli occhi rossi; tornò a sedergli vicino, lo prese per le spalle ed arrovesciandosi la sua bella testa in grembo
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in contorni delicati: una, la più bella, tutta a viole mammole, di un colore malinconico e di un olezzo languente doveva posare sopra la testa della
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sospesa al braccio della madre, una donna alta e bella, cogli occhi neri e un battito nelle palpebre, che tradiva la dolorosa fatica per reprimere