O GIOVANNINO, O LA MORTE
nero opaco. Scendeva fingendo di non udire il forte pianto, il singhiozzo di Chiarina che ella aveva chiusa in casa, portandosi via la chiave. Le
O GIOVANNINO, O LA MORTE
, quasi volesse costringerla a rallentare il passo. Ma costei, impaziente, nervosa, tornò indietro: "Hai la chiave?" chiese. "Non so..." "Devi averla