Nuovo galateo. Tomo II
sprezzo e rammarico. II. E ottima cosa la sensibilità all'opinione pubblica, perchè è stimolo alla virtù e ritegno ai vizi; ma è pazzia il far dipendere
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l'eccessiva curiosità, avverto i giovani che in molti casi la curiosità è virtù; perché l'indifferenza, la non curanza, l'insensibilità sono la
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qualcuno in cui siano difetti frammisti a virtù, userai la destrezza di quel pittore che dovendo ritrarre Antigono guercio, lo pinse di profilo.
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alle quali deve protestare rispetto chi brama sostenerne, ed accrescerne le virtù. In generale non si deve motteggiare alla cieca: il che è ignoranza ed
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sentimenti corrompersi e i costumi. » 4.° Declamando contro i vizi si crede di dar prova di virtù e di zelo. A questo mezzo, per acquistarsi opinione
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virtù e di zelo. Ricorrono frequentemente a questo mezzo, per procacciarsi fama, coloro cui mancano le qualità necessarie per conseguirla. Quindi in
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secolo XI, Herbodo, conte del palagio, quantunque supremo giudice dell'Impero in virtù della carica che copriva, non sapeva scrivere il suo nome. In
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talenti distinti ed anche di virtù stimabili, s'abbrutiscono del tutto, se troppo imprudentemente all'impeto delle loro inclinazioni sensuali si
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qualcuno degli uniti: ciascuno é costretto a nascondere i sentimenti criminosi che per avventura cova nello animo. E siccome anche chi manca di virtù
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II. Screditante gli altrui vizi ciascuno si lusinga di dar prova di contraria virtù; quindi nelle conversazioni ciascuno chiama a sindicato la
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sera egli perdette 30,000 scudi. Enrico IV, benché dotato di tante virtù diffuse col suo esempio la passione del gioco in modo che tutta la severità di
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, le lingue, ignorossi la legge cristiana e civile. I dogmi e la morale si depravarono sin ne' sacri pastori e ministri; i vizi dunque e le virtù poco
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la forza della propria virtù, di quello che l'irritabilità agli altrui vizi. Dire che non dobbiamo essere restii a lordarci le scarpe per procurarci
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concentrarsi gli animi nella contemplazione de' premi promessi alla virtù, e delle pene minacciate al delitto, tra immagini ridicole, buffonesche e
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nebbia che non fan breccia; la polve che la malvagità sollevò per ingombrare la virtù, si dissipa presto, e la piramide resta.
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, per quanto siano generali, per es., le vostre lodi ad una virtù e le vostre censure ad un vizio, vi si attribuirà non di rado l' intenzione di far
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nell'animo di quelli che ne ammirarono le virtù: parlo della signora Marianna Morigi Réina. Parecchi scrittori, che frequentarono i bordelli, hanno fatta la
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Malbourough: Egli aveva tante virtù, che ho dimenticato i suoi vizi. Egli scusa gli altrui difetti anche a spesa della verità, allorché non viene danno ad
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Per modestia intendesi quella virtù che si astiene dal prevalersi de' propri talenti e della propria abilità in modo spiacevole a quelli con cui
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virtù e alle abilità quell'incanto che il pudore aggiunge alla bellezza. L'umiltà, differente dalla modesia, è una qualità che brama mostrarsi agli occhi
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edifizi vecchi e cadenti. Non sia disgiunta » da noi giammai quell'onorata modestia » che è condimento e grazia di tutte le virtù, » e le rende più
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detrarre alla fama degli » altri. Così non abbiamo guadagnato che virtù apparenti » e vizi reali». Eccettuati i casi di difesa accennati di sopra, a me
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Lo sprezzo che merita la vile adulazione, ha indotto a fare distinto elogio della franchezza, e come virtù assoluta raccomandarla. La massima di
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, associando alla stima gradi di rispetto, se di particolari virtù si tratti e di grandezza d'animo; in tutti i casi egli procurerà che il sentimento
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L'uso della lode è ragionevole finché, fondato sul vero o verisimile, è stimolo o ricompensa ai talenti, all'industria, alla virtù. L'uso della lode
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re zoppicava per una ferita. E' un ladro che toglie alla virtù l'encomio che profonde al vizio; E' un infame che, indifferente all'onore, non teme il
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d'adulazione, perciò ricorderò la regola di Montaigne, il quale, nel lodare le virtù e i pregi reali de' suoi amici, compiacevasi bensì d'esagerare alcun
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affabilità, liberalità ed altre virtù. L'imperatore voglioso di farne prova, lo invitò co' suoi nobili a pranzo nella gran sala del palazzo imperiale
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che potrebbe sembrare dubbio l'attribuisce a virtù, collo scopo di ravvivarne l'immagine e promoverne l'esecuzione. Dopo la presa della fortezza di
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