Nuovo galateo. Tomo II
Un grado moderato di sale rende le vivande gradite a tutti i palati: i gradi maggiori, i quali non riescono piacevoli che a pochissimi, estinguono
Pagina 101
Nuovo galateo. Tomo II
Il dono di parlare con facilità e prontezza è cosa pregevolissima, e non può essere trascurato se non da chi ignora che, per convincere lo spirito
Pagina 109
Nuovo galateo. Tomo II
dal commercio: alcuni nobili non credettero d'avvilire i loro stemmi avvicinandosi ai commercianti col nobilissimo A nobilissimo nella 4.ª ediz. fu
Pagina 11
Nuovo galateo. Tomo II
Colui che si finge dotato di cognizioni che non ha, perde il diritto d'essere creduto negli affari sociali. Volendo mostrare troppo spirito, si resta
Pagina 110
Nuovo galateo. Tomo II
laconismo degli ultimi, i quali, non rispondendo che con monosillabi, lasciavano scorgere un orgoglio offensivo. Filippo re di Macedonia, avendo scritto agli
Pagina 113
Nuovo galateo. Tomo II
La stoltezza e la vanità giungono talvolta a seguo che, non potendo far oggetto dell'altrui attenzione le nostre belle qualità, le presentiamo i
Pagina 117
Nuovo galateo. Tomo II
offesa; e spesso ha fonte nell'intima persuasione di non meritare alcun riguardo. Quindi le persone più irritabili sono per lo più le teste più
Pagina 120
Nuovo galateo. Tomo II
trovano non di rado alcuni, perché credono d'avere qualche nemico a fronte; quindi stanno continuamente sulle difese, pronti anche ad assalire chi non ha
Pagina 122
Nuovo galateo. Tomo II
non tolgono pregio alle nostre azioni, come le nubi non tolgono pregio alla luce del sole.
Pagina 123
Nuovo galateo. Tomo II
parti; ma vedendo » poi ch'io non poteva a nissun patto salvar » la parrucca mia da quello sfrenato torrente » che da ogni parte assaltava , e ch'io
Pagina 124
Nuovo galateo. Tomo II
degenera in disputa al momento che qualche personalità vi si frammischia. Per personalità non s'intendono qui quelle patenti ingiurie che la buona
Pagina 131
Nuovo galateo. Tomo II
discepoli di Platone verso il nord, e quelli d'Aristotile al sud. Non si videro giammai vicini men turbolenti né men gelosi: un sentiero d'ulivo, un
Pagina 131
Nuovo galateo. Tomo II
filosofo alcune obbiezioni, alle quali egli non seppe rispondere: lo sgraziato fu punto da sì vivo malincuore e dispetto perchè il suo spirito lo aveva
Pagina 132
Nuovo galateo. Tomo II
Insomma dalla disputa si passa alle ingiurie, gentilissime ed edificanti ragioni degli eroi di Omero. Infatti Giove non parla a Giunone senza dirle
Pagina 137
Nuovo galateo. Tomo II
Condannando come inurbane le villanie e le ingiurie, non intendo di vietar l'uso savio ed opportuno dell'ironia e della satira, che, sui pregiudizi e
Pagina 144
Nuovo galateo. Tomo II
non sull'uomo particolare, acciocchè altri, volendo eccitare il riso, non apra una piaga mortale nell'altrui animo, e non s'esponga all'odio delle
Pagina 146
Nuovo galateo. Tomo II
Non voglio qui ommettere d'osservare che se l'inventore di falsa maldicenza o d'ingiusta satira é riprensibile, lo è pure quello che la diffonde: chi
Pagina 147
Nuovo galateo. Tomo II
legge, risultano. L'urbanità non condanna né nel conversar sociale né nella repubblica letteraria i modi satirici più o meno piccanti, ma veri, contro
Pagina 147
Nuovo galateo. Tomo II
, poiché i primi, non conoscendo i rapporti che uniscono le cose, a maggiori sorprese soggiacciono. 2.° Il saggio appena sorride mentre lò sciocco
Pagina 154
Nuovo galateo. Tomo II
1 .° L'uomo gentile né ride né fa ridere alla foggia de'pazzi, degli sciocchi, degli ubbriachi, degli inetti, de' buffoni. Fénélon non ischerza come
Pagina 164
Nuovo galateo. Tomo II
1.° Talvolta é meglio lasciar cadere una celia senza risposta, di quello che impegnarci in un combattimento con persona che forse non mirò a pungerci
Pagina 166
Nuovo galateo. Tomo II
I. Alcuni leggono per spacciare le loro idee nelle conversazioni; altri per non mostrarsi digiuni delle notizie più triviali. La lettura cominciata
Pagina 17
Nuovo galateo. Tomo II
Benché le celie si riducano a momentanei tratti di spirito, che, simili alle scintille, compariscono e cessano in un istante, non segue però che di
Pagina 171
Nuovo galateo. Tomo II
Lo studio infatti de' libri riesce un moto languido e debole che non esercita, non agita, non riscalda la mente come la conversazione. S'io discorro
Pagina 20
Nuovo galateo. Tomo II
La vendita della giustizia e l'abuso de' giuramenti, che giunsero per l'addietro ad un segno quasi incredibile, non sono certamente segni d'integro
Pagina 242
Nuovo galateo. Tomo II
, ma soprattutto non sospenderne o ritardarne illeggittimamente il corso: a non inacerbire l'altrui amor proprio con mostra di sentimento diverso dalle
Pagina 286
Nuovo galateo. Tomo II
amici per non esporti a pentimento, ricorderai più i doveri dell'amicizia che i diritti, ricercherai all'amico più consigli che lodi; ai nuovi amici
Pagina 287
Nuovo galateo. Tomo II
massima d'Esiodo, Che si debbono pagare i benefici con usura; quindi la tua riconoscenza sarà piuttosto abbondante che scarsa; ma non essere imprudente
Pagina 288
Nuovo galateo. Tomo II
IV. Il giovine non fuggirà la conversazione delle donne oneste, giacché solamente in loro compagnia imparerà a rattemprare l'effervescenza dell'età
Pagina 29
Nuovo galateo. Tomo II
non fosse l'oggetto più interessante per gli uomini, e una buona digestione non valesse cento anni d'immortalità. 2.° Non vogliono che parliamo del
Pagina 30
Nuovo galateo. Tomo II
Qualunque argomento frivolo o grave, basso o sublime, lepido o serio, purché piaccia agli astanti e non offenda la morale, può essere argomento di
Pagina 30
Nuovo galateo. Tomo II
Chésterfield dice che le frivolezze delle conversazioni sono il compenso delle anime piccole che non pensano e non amano di pensare. - Avrei
Pagina 32
Nuovo galateo. Tomo II
Sogliono essere soggetti noiosi ed opposti allo scopo della conversazione i seguenti: 1.Gli incessanti lamenti sopra mali a cui non si può opporre
Pagina 33
Nuovo galateo. Tomo II
Un imbecille non crede che l'innesto possa costringere l'albero selvaggio a produrre de' frutti domestici e saporiti: le anime deboli non credono che
Pagina 36
Nuovo galateo. Tomo II
, principalmente avanti queste persone, sugli accennati argomenti, giacchè, non appartenendo essi alla tua professione, ti esporresti facilmente al
Pagina 41
Nuovo galateo. Tomo II
essere turbata da un'inezia, e che apprezzate soverchiamente una piccola moneta. II. Non siate troppo lento nel giocare, sia per non dar prova di
Pagina 52
Nuovo galateo. Tomo II
V. Non mostrate eccessiva allegrezza quando vincete, sì perché un'allegrezza maggiore dell'importanza della cosa denota piccolezza di spirito, sì
Pagina 53
Nuovo galateo. Tomo II
tutti i pensieri degli astanti: non vi sfugge uno sguardo ch'ella nol vegga; non formate un desiderio ch'ella non conosca; non proferite una parola
Pagina 55
Nuovo galateo. Tomo II
E' quasi straniera sulla fronte dell'uomo buono la severità, mentre non di rado comparisce sul suo labbro un dignitoso e piacevole sorriso. L'uomo
Pagina 60
Nuovo galateo. Tomo II
degrada, giacché la sua condotta prova o può provare ch'egli basta a coltivare le scienze, non basta a coltivare le scienze e sé stesso. * Non vedi
Pagina 60
Nuovo galateo. Tomo II
Non isdegna di prestare orecchio agl'imbecilli che non gli dicono nulla, e li tollera, lontanissimo dal tacciare
Pagina 61
Nuovo galateo. Tomo II
, quante circostanze sulle debolezze degli uomini influiscano. Ma per essere buono non siate imprudente; e ricordatevi che la bontà inclina naturalmente
Pagina 63
Nuovo galateo. Tomo II
edifizi vecchi e cadenti. Non sia disgiunta » da noi giammai quell'onorata modestia » che è condimento e grazia di tutte le virtù, » e le rende più
Pagina 65
Nuovo galateo. Tomo II
Infatti la vera modestia é come la vera bravura, la quale non oltraggia giammai, ma sa rispingere gli oltraggi, fuorchè quegli che li fa non sia vile
Pagina 68
Nuovo galateo. Tomo II
I giovani non conoscendo ancora per esperienza quante passioni vegliano alla conservazione degli errori, ignorando che tra gli errori v'è una
Pagina 72
Nuovo galateo. Tomo II
cagiona un dolore, non è sempre certo se colpisce nel vero. Ora, escluso il caso di necessità, fa d'uopo essere o crudele o pazzo per cagionare ad altri
Pagina 74
Nuovo galateo. Tomo II
eterni i quali non vi danno una lode fuggiasca e dilicata, ma v'inondano e vi opprimono d'elogi; e ciò per ogni inezia, ad ogni istante, alla
Pagina 83
Nuovo galateo. Tomo II
che più personaggi potenti non divennero tiranni se, non perché fu fatto lor credere che tutto era loro dovuto, e che il loro rango scusava qualunque
Pagina 85
Nuovo galateo. Tomo II
non crede che possa essere offuscata la sua gloria, sì perchè regola coll'idea del pubblico vantaggio. Apre l'animo a tutti i sentimenti che
Pagina 90
Nuovo galateo. Tomo II
Invitare più persone di quel che possa comprendere il locale, è invitarle ad essere soffocate dal calore, a restare in piedi con sommo disagio, a non
Pagina 95