Nuovo galateo. Tomo II
se foste l'ombra di lui; perseguitandolo » fino in sull'uscio, e sulle scale, e nelle » stanze ancora. Se per caso si narra qualche novella » per la
Pagina 103
Nuovo galateo. Tomo II
GIOJA. Nuovo Galateo. Tom. II. 4.° Offende quelli che vorrebbero parlare in vece di lui; « E alcuni altri tanta ingordigia hanno di » parlare, che
Pagina 105
Nuovo galateo. Tomo II
aspra la vita all'uomo, dovevano essere dotate una sensibilità squisita che a tutti i di lui affetti prontamente si risentisse, e della facoltà
Pagina 111
Nuovo galateo. Tomo II
move in una danza con maggior garbo di lui? Al paragone della bellezza non potrebbe egli contendere il pomo alle tre Dee? ecc. Quindi ora pretende al
Pagina 117
Nuovo galateo. Tomo II
senza pensare a lui; egli si volge e vi mostra i denti, temendo che vogliate rapirgli parte del suo pasto o tutto. - In questo stato d'allarme si
Pagina 122
Nuovo galateo. Tomo II
impedire d' esserci tolto». Benedetto XIV fece di più: un cattivo poeta aveva stampata una satira contro di lui: il pontefice la esaminò, la corresse
Pagina 124
Nuovo galateo. Tomo II
discute l'altrui mozione o risponde ad un argomento, in vece di designarne l'autore col di lui nome individuale, ricorre a qualcuna delle seguenti
Pagina 139
Nuovo galateo. Tomo II
vittoria, che vi rinunzia spontaneamente, e che vuole restarci amico nel tempo stesso che in lui la nostra venni si fingeva un nemico. Questo tratto
Pagina 143
Nuovo galateo. Tomo II
talora anco all'opposto, si chiama facezia. Dionigi il tiranno, avendo saputo che una sua commedia, da lui spedita al concorso iu Atene, era stata
Pagina 153
Nuovo galateo. Tomo II
ragione » quel motto citato da Tullio, a proposito d'un servo » infedele, lui essere il solo per cui nulla v'ha in » casa di suggellato e di chiuso; il che
Pagina 159
Nuovo galateo. Tomo II
, un originale in una parola: ma la singolarità di quest'uomo non era che un vizio dello spirito, e nissuno aveva l'animo più metto di lui. Quindi la
Pagina 169
Nuovo galateo. Tomo II
dì lui della salsa servendolo a mensa: il paggio, non vedendo speranza di perdono, versò tutto il piatto sopra quell'implacabile re. Nouchirevan, più
Pagina 171
Nuovo galateo. Tomo II
. » Se il rapitore è ignoto o mal veduto dalla » giovine e dalla madre, egli incontra una vigorosa » resistenza; tutto s'arma contro di lui, » spesso
Pagina 175
Nuovo galateo. Tomo II
del celebre Tommaso Becket, cancelliere d'Inghilterra nel XII secolo, ci fa risguardare come un esempio di ricercatezza e di eleganza il di lui
Pagina 186
Nuovo galateo. Tomo II
spettacolo delle arti belle, che in tanti modi, sotto tante forme, e si piacevolmente adescano l'uomo, e le immagini del bello su i di lui sentimenti
Pagina 192
Nuovo galateo. Tomo II
relazione alcuna con lui, egli era sempre ben accolto, gentilmente ringraziato, ed invitato a rinnovare le sue visite a suo piacere. Ho conosciuto delle dame
Pagina 195
Nuovo galateo. Tomo II
quarto » dei loro crediti legittimi al re, onde conseguire » colla autorità di lui di essere pagati. In una » parola, quei sovrani vendevano apertamente
Pagina 242
Nuovo galateo. Tomo II
può conseguire da sè stesso una compiuta vendetta, impegna i suoi amici ad unirsi a lui; quindi si formano delle confederazioni particolari per
Pagina 248
Nuovo galateo. Tomo II
compagno in un'intrapresa; nissuno lo vanta per amico; nissuno lo vorrebbe per padrone; ogni padre vieta a' suoi figli la di lui compagnia come la
Pagina 25
Nuovo galateo. Tomo II
giorno di San Bartolomeo; ciò non ostante il fanatismo non era ancora contento di lui e gli rimproverava di non spargere nuovo sangue). 1589. Giacomo
Pagina 270
Nuovo galateo. Tomo II
agli » altri donativi già fatti quello della coda d'una » carogna. Un siffatto pontefice doveva tenere presso » di sè dei ministri non dissimili a lui
Pagina 274
Nuovo galateo. Tomo II
espone. Spingerai anco con bel garbo il di lui animo verso i piaceri che più l'adescarono,
Pagina 40
Nuovo galateo. Tomo II
Londra, o viaggió con lui nelle stesso vascello, e ne trae vanto come l'asino della favola, il quale portando delle reliquie s'immaginava d'essere
Pagina 44
Nuovo galateo. Tomo II
tasca una scatola piena della polve proscritta. Il re slanciò sopra di lui uno sguardo minaccioso. L'ambasciatore di Francia (M.r di Duras), accortosi
Pagina 55
Nuovo galateo. Tomo II
L'altrui distrazione, oltre d'essere un affronto a chi parla, giunge a turbare le di lui idee, mentre all'opposto l'altrui attenzione le raccoglie.
Pagina 58
Nuovo galateo. Tomo II
, costantemente avido di farsi degli amici e degli ammiratori, agevolmente lusingasi di ritrovarne dappertutto, e sente in lui sorgere e crescere il dispiacere
Pagina 74
Nuovo galateo. Tomo II
basse maniere e servili che usava seco lui Adriano. Carlo V disse ad un adulatore: M'accorgo che pensate a me ne' vostri sogni. 3.° Vanità e
Pagina 76
Nuovo galateo. Tomo II
l'architetto Apollodoro, il quale, sapendo quanto l'imperatore Adriano era avido di lodi, criticò un di lui tempio in modo un po' burlesco, osservando che
Pagina 79
Nuovo galateo. Tomo II
Grande. Di queste monete ne furono presentate a lui ed alla sua comitiva. Il czar non poté ritenersi dal dire: I soli Francesi sono capaci di simili
Pagina 86
Nuovo galateo. Tomo II
rinunziare ad una pensione a vantaggio di chi la merita più di lui. Dugnay Trouin, dopo una campagna gloriosa nel 1707, ricusò una pensione che il ministro
Pagina 90
Nuovo galateo. Tomo II
Fingal » per quattro motivi: per l'inimicizia nazionale degli » Scozzesi e dei Danesi; per l'inimicizia personale » tra lui e Fingal; per la vergogna
Pagina 93