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estinguerla; e la cosa non può essere altrimenti; infatti, 1.° Durante lo scoppio delle risa smodate non potendosi comunicare agli animi i moti
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Il dono di parlare con facilità e prontezza è cosa pregevolissima, e non può essere trascurato se non da chi ignora che, per convincere lo spirito
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gli fa di cappello ecc. I suoi vanti giungono sempre alla menzogna quando parla con persone che non lo conoscono;
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ridicolo. La smania di rappresentare un personaggio distinto nella conversazione e rendersi lo scopo di tutti gli sguardi, é il difetto principale
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Lo spirito stizzoso é il flagello delle società, come il carattere dolce ne é il balsamo. L' irritabilità rende decuplo il sentimento della supposta
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Vi sono delle persone dalle quali essere lodato sarebbe infamia, e lo sprezzo delle quali é segno di merito. Siate dunque sensibile all'opinione
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avere ben inteso, poi vi dimandano schiarimento ad un dubbio; ora vi piantano avanti un sospetto come infallibile, e, vedendo che lo rispingete
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, i petegolezzi delle famiglie. Gli avvocati, cui era nota questa sua debolezza, lo prendevano alle volte per i piedi e lo trattenevano in tribunale
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. Due specie di personalità sogliono per lo più introdursi nella discussione, e le fanno degenerare in disputa. Colla 1.ª specie si fa rimprovero
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Il. La vanità vede una specie d'avvilimento nel commettere la propria all'altrui opinione, perchè lo erede segno d' inferiorità intellettuale. Il
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obbiezione. L'uomo é sì geloso della sua libertà intellettuale, come lo è della sua libertà civile e politica.
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E siccome taluni si mostrano terribili nelle dispute per la forza e capacità de' polmoni, per ciò sembra che lo spirito di contraddizione si debba
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acquietano. Lo spiritoso Voiture aveva punto e inacerbito un cortigiano: questi voleva costringerlo a battersi in duello. La partita non è uguale, rispose
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Non voglio qui ommettere d'osservare che se l'inventore di falsa maldicenza o d'ingiusta satira é riprensibile, lo è pure quello che la diffonde: chi
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Dopo d'aver stabilita la legge generale, fa d'uopo aggiungere le eccezioni, le quali, per lo più dall'esame delle ragioni, su cui fondasi la stessa
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Un principe volendo divertirsi a spese d'un suo cortigiano, ch'egli aveva impiegato in diverse ambascerie, lo rassomigliava ad un barbagianni. Io non
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sulle qualità d'un servo licenziato, dietro la sua esperienza lo dichiara ladro, è senza fallo un maldicente; ma questa maldicenza o diffamazione è utile
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. Questo bisogno 1.° E' forte in tutti gli uomini dopo il lavoro, lo studio, gli affari; 2.° E' più forte ne' ricchi sciolti dall'obbligo del lavoro, dello
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giungono a guastare anche un'indole onesta, e ad avvelenarne lo spirito. La sconvenienza per ultimo ha per suoi principii o una natura grossolana, o la
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qualcuno in cui siano difetti frammisti a virtù, userai la destrezza di quel pittore che dovendo ritrarre Antigono guercio, lo pinse di profilo.
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, poiché i primi, non conoscendo i rapporti che uniscono le cose, a maggiori sorprese soggiacciono. 2.° Il saggio appena sorride mentre lò sciocco
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. Deformità fisiche; IV. Opposizione artifiziale tra lo stile e il soggetto; V. Somiglianze e contrarietà lontane o latenti ed improvvisamente svelate
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lungi dalla meta cui si proponeva di giungere, non si consegue lo scopo che si vagheggiava. Lo scopo cui miriamo, i mezzi che possiamo porre in opera
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Olimpia vincitore di tre premii al corso de'cocchi. Tutta la Grecia lo aveva celebrato per questa sua vittoria. Al suo arrivo tutta Atene andò a
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toccherete con mano la calunnia. - Qui l'acerbità e la malignità vanno insieme. 5.° Le celie, allorchè il soggetto lo comporta, devono richiamare gli
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rispose: Lo sarebbe di più senza la tua presenza. III. In un crocchio di persone che si stimano e si amano, cresce il sentimento della forza che in mezzo
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nelle conversazioni, i due contendenti restano per lo più del loro parere, l'influenza delle dispute sulle opinioni non lascia d'essere reale; giacché
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i giovani. Se i fanciulli sono talvolta sensuali, lo sono per la ragione stessa per cui lo sono i vecchi; ma a meno che non abbiano una complessione
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nella Bretagna da persone ubbriache, Francesco I re di Francia pubblicò nel 1535 il seguente editto, e lo estese a tutto il suo regno: Ogni uomo
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Lo studio infatti de' libri riesce un moto languido e debole che non esercita, non agita, non riscalda la mente come la conversazione. S'io discorro
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moderni sedono a mensa sopra buoni scanni, e gli antichi sedevano per terra: lo stesso si dica delle altre mobiglie. Vedi il capo antecedente
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Nell'intervallo tra una digestione e l'altra le persone disoccupate ne' tempi inciviliti o pascolano lo spirito con amene letture, o coltivano
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, acció non corra voce che lo tollerano o l'approvano. Dunque quanto più cresce la brama di partecipare ai piaceri delle conversazioni, tanto più
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una buona passeggiata, non è dire che dobbiamo inoltrarci nel fango sino agli occhi e con pericolo, di spezzarci una gamba: per analogia, dite lo
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ladro d'un cane da caccia lo portasse sulle spalle, facendo tre volte il giro della pubblica piazza, e poscia lo baciasse sotto la coda. GIOJA. Nuovo
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delle nostre conversazioni, ed é cosa desiderabile che lo sieno, sì perché pascono l'animo di idee sublimi, si perché servono di guida al nocchiero che
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possa lo spirito innalzarsi sul sentimento del dolore e dominarlo: tanto peggio per esse. Al contrario io ho conosciuto un uomo di tempra forte, che
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esaminando dottamente quale é la positura naturale dell'uomo tra lo stare in piedi, seduto, coricato, genuflesso, o passeggiare, dopo d'avere discusso a
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passioni, per cui lo stesso uomo passa facilmente da' giardini d'Epicuro ai portici di Zenone, ed é a vicenda di voto o mondano per trimestre, e per cui non
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propria persona all'idea delle cose pregiate o delle persone illustri. Se taluno vanta un bel libro, un letterato vi accerterà tosto che lo possiede
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, non poteva tollerare il padre Adam quando questi lo vinceva agli scacchi od al bigliardo. Un principe assiro uccise il figlio di Gobyas alla caccia
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grazia, diede sfogo al suo dolore con maledizioni e imprecazioni d'ogni genere contro il re. Questi non intentendo ciò che diceva lo schiavo, ne chiese
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altrui, perché, mostrandosi, invece d'offendere la loro vanità, l'adesca; ella suppone per lo più in quelli che la ostentano, un sentimento segreto
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Lo sprezzo che merita la vile adulazione, ha indotto a fare distinto elogio della franchezza, e come virtù assoluta raccomandarla. La massima di
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, quando pretendeva d'essere figlio di Giove e Dio egli stesso, volle che per tale lo riconoscessero tutti gli Stati della Grecia: in occasione di queste
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quanto é delicato l'onore delle donne, lo paragoniamo a terso cristallo,
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, non accettò egli fuorché lo spazio che percorse un dardo per esso lanciato. E tra la munificenza de' doni che il console Postumio mise avanti a Marzio
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Lo spirito di commercio svegliatosi dopo l'undecimo secolo in Italia, progressivamente cresciuto ne' susseguenti, fu larga fonte di ricchezze. Si
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vennero protette, giacchè i principi illustri non temono le scienze e sanno che degli Stati il principale pregio son esse e lo splendore. Per
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Achille, che fu da Omero divinizzato, insulta Ettore moribondo, e gli protesta che, invece d'onorata sepoltura, lo farà pasto de' cani. Dopo che
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