Nuovo galateo. Tomo II
La classe direttrice de' lavori meccanici si divise in altrettante masse quante sono le specie di essi. L'analogia de' lavori, il desiderio d'imporre
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non lascian dire altrui. E come noi » veggiamo talvolta su per l'aie de' contadini l'un » pollo tòrre la spica di bocca all'altro; così cavano » costoro
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La loquacità eccessiva è un difetto che i moralisti sogliono rimproverare al bel sesso. Quindi essi dicono che mostrare molto spirito colle donne non
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La storia d'Atene e di Sparta due estremi ci presenta nel modo di parlare. Gli Ateniesi erano talmente invasi dalla mania ciarliera, che lunghe
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La stoltezza e la vanità giungono talvolta a seguo che, non potendo far oggetto dell'altrui attenzione le nostre belle qualità, le presentiamo i
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In questa caccia la nobiltà contrasse un po' di fango, e, quel che è peggio, si lasciò rapire molte sostanze: quindi per doppia ragione scemò di
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Pretendere che la nostra condotta ottenga l'approvazione di tutti, è pretendere che a tutti piacciano le stesse vivande. I falsi giudizi del volgo
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, mostrandovi tenero da questo lato, ognuno si procurerà il piacere di pungervi. Alfieri, costretto a portare la parrucca nella sua gioventù, allorchè
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Discutere é allegare le ragioni e gli argomenti cui due opposte opinioni si appoggiano, senza riguardo alle persone che le propongono; la discussione
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Il. La vanità vede una specie d'avvilimento nel commettere la propria all'altrui opinione, perchè lo erede segno d' inferiorità intellettuale. Il
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La rissa del concilio degli Dei tra Giove e Giunone, relativamente alla causa de' Greci e de'Troiani, fu assopita dalla destrezza di Vulcano.
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vittoria, che vi rinunzia spontaneamente, e che vuole restarci amico nel tempo stesso che in lui la nostra venni si fingeva un nemico. Questo tratto
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L'ironia però e la satira sono armi pericolosissime, di cui egli è estremamente facile di abusare, sia perché questo genere di discorso non è il più
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Dopo d'aver stabilita la legge generale, fa d'uopo aggiungere le eccezioni, le quali, per lo più dall'esame delle ragioni, su cui fondasi la stessa
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Non voglio qui ommettere d'osservare che se l'inventore di falsa maldicenza o d'ingiusta satira é riprensibile, lo è pure quello che la diffonde: chi
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2.° Vendicar la ragione dagli attentati d'uno stolto o d'un impostore. Socrate adoperava l'ironia colle persone presuntuose, con que' pretesi dotti
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ti sarà permesso di troncare con dignità l'altrui discorso, e assumere la difesa degli assenti; ma, per non scemar fede alle tue parole, non devi
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la lode copre un vero disprezzo, e manifesta la maliziosa compiacenza che dovevano provare que' repubblicani per la morte d'un tiranno tanto
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così dire, di scala per apprezzare le celie. La finezza del gusto é il risultato di certa facilità d'immaginazione, volubilità di spirito, fecondità di
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' un'abadessa le magnifiche tappezzerie, i vestimenti ricamati, i diamanti, i profumi , la musica, i molti vescovi esecutori delle ecclesiastiche
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incivilimento. Invece di quel che segue fino a pag. 184, la 2.ªe 3.ª edizione hanno: » Parecchi vizi vengono rimproverati all'attuale civilizzazione , e se ne
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massime de' moralisti. Cancellate, per es., la memoria de' danni che produceva l'uso della tortura nella procedura criminale, e distruggerete la
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Lo studio infatti de' libri riesce un moto languido e debole che non esercita, non agita, non riscalda la mente come la conversazione. S'io discorro
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Il desiderio di piacere agli altri raddolcisce la naturale rozzezza dell'uomo: ora questo desiderio si svolge, si anima nelle conversazioni, e
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I. Allorché gli uomini s'uniscono in conversevole crocchio, sorge tra di essi un'opinione la quale condanna gli atti che riescono nocivi a tutti od a
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Sia che cessasse momentaneamente, sia che continuasse con sommo calore la guerra, se ne riproduceva l'immagine nella caccia di cui erano avidissimi i
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II. Screditante gli altrui vizi ciascuno si lusinga di dar prova di contraria virtù; quindi nelle conversazioni ciascuno chiama a sindicato la
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delle donne; l'uno e l'altro distrugge l'economia e la morale. E' dunque evidente il dovere di riconoscenza che incombe ai popoli verso i governi che
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La vendita della giustizia e l'abuso de' giuramenti, che giunsero per l'addietro ad un segno quasi incredibile, non sono certamente segni d'integro
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I numerosi giuramenti falsi di cui fa menzione la storia, inducono a credere che la religione dei nostri padri, in vece d'investire i sentimenti
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la forza della propria virtù, di quello che l'irritabilità agli altrui vizi. Dire che non dobbiamo essere restii a lordarci le scarpe per procurarci
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Il massimo danno dell'ignoranza si scorge nella distruzione d'ogni sentimento religioso. La religione di Cristo ordina di considerare gli uomini come
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torto la taccia d'eresia, e riuscirono ad armare i fanatici contro le loro persone; dico a ragione o a torto, giacché vennero uccisi de' principi
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Rammentati che chi é grande, ama d'essere generoso; l'orgoglio verso gli inferiori è dunque segno di piccolezza. Terrai presente allo spirito la
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IV. Il giovine non fuggirà la conversazione delle donne oneste, giacché solamente in loro compagnia imparerà a rattemprare l'effervescenza dell'età
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, ironico cogl'ipocriti, qualunque sia il loro nome, abito e colore, parlerai di ciascuno con verità e giustizia, fossero anche tuoi nemici. Se la fortuna
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Riuscirai non di rado a sgombrare dall'altrui animo la prevenzione, se, in vece d'ingrognarti tosto e scendere ad atti palesi d'inimicizia, non
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rimedio. Tavolta la conversazione, GIOJA. Nuovo Galateo. Tom. I. 3 in vece d'essere un tessuto di piacevoli discorsi e ameni, é un vero piangisteo, o
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. Supponiamo una signora che, animata dall'accennata sensibilità, dirige una conversazione, ed osserviamone gli effetti. La prontezza con cui ella
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La distrazione poi è dannosa a noi stessi in tre modi nella conversazione; 1.° Ci fa ripetere le stesse dimande, e prova labilità di memoria. (Una
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uno; poiché se la rozzezza è naturale, la gentilezza é figlia dell' educazione; dunque rigorosamente parlando, in vece d'inalzarsi, l'astratto si
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spesso la difesa degli assenti, e conchiude, quando può, in modo analogo a quello che usò Bolingroke, allorché intese a lacerare la riputazione di
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, quante circostanze sulle debolezze degli uomini influiscano. Ma per essere buono non siate imprudente; e ricordatevi che la bontà inclina naturalmente
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Quindi l'immodestia cresce in ragione dell'ignoranza, o per dir meglio del falso sapere; perciò la Bruyere dice: Il vanaglorioso, misto di sciocco e
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L'abate Saint-Real paragona la condotta degli uomini nel mondo a quella de' ciechi, in una casa vasta e irregolare; i più storditi vanno all'azzardo
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senza delicatezza; un uomo buono vi farà tosto il piacere che gli dimandate: un uomo dilicato farà di più; egli vi risparmierà la pena di domandare, e
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di conoscersi per accrescere le relazioni commerciali, formò le adunanze de' commercianti. La ricchezza de' mercanti cozzò colla ricchezza dei
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col suo amico la gloria di queste spedizioni, si fa un dovere di lasciargliela intera: egli racconta minutamente tutto ciò che fece Diomede, e nulla
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Pria delle 11 ore della sera (il che si chiama il momento dell'alta marea), la casa brulica di persone d'ogni rango e d'ogni sesso. Si pongono i
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La conversazione è generale, allorché ciascuno degli astanti vi contribuisce come attore o spettatore. La conversazione è particolare quando gli
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