Nuovo galateo. Tomo II
fatto straordinario? ne sono stati testimoni; - d'un giuoco? l'hanno insegnato al loro nonno, ecc.: e per voglia di comparire istrutti, allontanano da
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mettere alla tortura l'altrui pazienza con puerili e non gradito scempiaggini. Perciò l'abate S. Pierre, il quale non discorreva grati fatto nella
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Spartani che avrebbe fatto le sue vendette se entrava nel loro territorio, questi altro non risposero se non che, Se. Gli stessi Spartani scrivevano
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credito. III: I principi, a cui negli scorsi secoli avea fatto paura la nobiltà potente, colsero tutte le occasioni di diminuirne i privilegi, fonti di
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» che mi venisse fatto quell'affronto, e di » palleggiare io stesso la mia infelice parrucca » per l'aria, facendone ogni vitupero. E in fatti
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possibile che » un uomo sia fatto a questo modo. Si comincia ad » interpretare ogni suo atto, ogni parola. Sapete voi » che ha voluto dire quando alzò le
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britannici. Voi potete con tutta libertà rimproverare al preopinante la sua ignoranza, i suoi errori, le sue false interpetrazioni d'un fatto, ma fa
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de'dissoluti): Perdonate, replicò ella, io aspetto per leggerlo, che voi ne abbiate fatto un santo. Chi vorrebbe dare al frizzo di quella dama la taccia di
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l'orgoglio dei nostri cuori, pure la » fredda riflessione trarrà da sì fatta inclinazione conseguenze » sfavorevolissime per noi. In fatto di maldicenza
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contraria a quanto suole comunemente succedere. Quindi la sorpresa è massima allorché è massimo il contrasto tra il fatto accaduto e la nostra aspettazione
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, quanto è più dissimulata. Senza alcuna specie di discorso si può eccitare ridicolo con una lode apparente smentita dal fatto. Batru, che aveva motivo di
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pensiero , egli ordinò loro di condurlo alla stalla. Egli vi entrò col suo seguito, ed essendosi fatto mostrare i cavalli ritornati da Olimpia, si
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aveva fatto nel suo paese, massimamente ne' suoi poderi. Un tale che a fondo conosceva quel millantatore, e che sapea quanto fosse povero in canna
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Nel decorso di questo scritto ho fatto più volte allusione agli usi de' tempi barbari e semibarbari collo scopo di dare risalto all'attuale
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quelle; la qual conclusione é assolutamente falsa, e si vede più volte smentita dalla storia: ecco qualche fatto. Nel primo secolo dell'era cristiana
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, dice Odier che racconta il fatto, in onor delle quali uno di questi bravi avea bevuto 17 in 18 bottiglie di punch (giacché non il vino, ma il punch
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viaggi e fino nelle chiese, ed era cosa disonorevole l'abbandonarlo. La legge vietava in Francia prima del X secolo ad un francese fatto prigioniero di
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, passare la sua vita ne' boschi, e chiamava il soggiorno nelle città il sepolcro dei viventi. Il quale sentimento non sembra discordare gran fatto dai
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, tom. II. induceteci a privarci del cappello, della giubba, delle calze, delle scarpe; e così dopo d'aver fatto sparire gli artisti, se pur questi
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l'addietro era grande l'eccesso nel mangiare e nel bere, é questo un fatto provato con buoni e numerosi documenti. Ora consultando l'esperienza vediamo che
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di cristallo nel quale non vi fossero reliquie, acciocchè quelli che lo toccassero fossero meno colpevoli, se non per l'intenzione, almeno pel fatto
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» ognun vede quale strazio avran fatto de' miseri » sudditi, e cittadini, qual governo delle lor patrie». Benché gli aumenti progressivi dell'autorita
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Sua Maestà fatto osservare che altre » volte erano stati avvelenati dei re col mezzo » degl'incensi, e che dove si trova il re non si » deve
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qualche fatto. A) Nel XIV, XV, XVI secoli si usarono in Inghilterra certi calzoni strettissimi e gonnellini cortissimi, che, restando l'uomo in piedi
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la dignità imperiale. Il retore Temistio, il quale era stato fatto senatore da Costanzo, trasformò l'imperatore, che non sapeva sputare, nel più gran
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di fame facevano la guardia seduti, uno di essi disse: Massena non vorrà arrendersi finché non ci ha fatto mangiare i suoi stivali. - Questa facezia
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, che Dio aveva fatto eloquente, caritatevole, virtuoso, ma non gentiluomo: egli era sorpreso che Flechier fosse passato dalla bottega de' suoi parenti
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altissima voce che Maometto era un impostore, credete voi che farebbe molti proseliti, e che non verrebbe fatto in pezzi dagli astanti? Ma senza anco
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riguardando come furto fatto a sé stesse tutto ciò che concedono agli altri, tengono continuamente la bilancia in mano per pesare a rigore ciò che
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che più personaggi potenti non divennero tiranni se, non perché fu fatto lor credere che tutto era loro dovuto, e che il loro rango scusava qualunque
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cui potesse nelle battaglie servirsi . All'opposto non si vede ombra di delicatezza nel seguente fatto. Il soprantendente delle finanze francesi
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cavalli, dopo che ne ha fatto il più feroce strazio, il poeta viene a dirci
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od un contribuente moroso. E' un fatto dimostrato dell'esperienza, che le scosse sensibili s'accrescono comunicandosi, atteso la forza sussidiaria che
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Accademia della crusca
