Nuovo galateo. Tomo II
. » Signor N. N., a pena la signoria vostra sente » un Cristiano, un Turco, o un Ebreo a cominciare » un ragionamento, ch'ella si scaglia là, e glielo
Pagina 103
Nuovo galateo. Tomo II
nella camera: ma egli non é ancora in fondo della scala ch'io l'ho confuso. Pitagora, per reprimere ne' giovani l'eccesiva loquacità, esigeva da' suoi
Pagina 109
Nuovo galateo. Tomo II
quelli ch'io vorrei costringere ad ascoltarmi, si darebbero la pena di farne almeno le viste, ed io la risparmio loro per quanto posse. Inoltre chi vuol
Pagina 110
Nuovo galateo. Tomo II
una buona. Ma solamente una vanità puerile può compiacersi dell' omaggio di quelli ch'ella disprezza. L'abate Testu, dice d'Alembert, dominava
Pagina 118
Nuovo galateo. Tomo II
rallegrano de' motti, nè delle piacevolezze; » e tutte le proferte rifiutano. Messer » tale m'impose dinanzi, ch'io vi salutassi per » parte sua. - Che ho io
Pagina 120
Nuovo galateo. Tomo II
parti; ma vedendo » poi ch'io non poteva a nissun patto salvar » la parrucca mia da quello sfrenato torrente » che da ogni parte assaltava , e ch'io
Pagina 124
Nuovo galateo. Tomo II
spalle? quello » che significò quell'occhiata? e quella parola tronca » ch'egli ha profferito? Sicché il pover uomo senza » punto avvedersene, ha dietro
Pagina 127
Nuovo galateo. Tomo II
all'avversario ch'egli parla per motivi particolari, d'interesse per sé stesso, d'affezione pe'suoi amici o per la sua classe, d'odio contro i suoi nemici
Pagina 131
Nuovo galateo. Tomo II
Helmastad, scrisse nel 1595 la storia di questo dente, e pretese ch'egli era in parte naturale, in parte miracoloso, e che era stato spedito da Dio a questo
Pagina 134
Nuovo galateo. Tomo II
proposta o dell'opinione ch'egli difende; dimostrate che saranno funeste allo Stato, che favoriranno la tirannia o l'anarchia, ma non fate giammai supporre
Pagina 139
Nuovo galateo. Tomo II
smascellatamente e dicevano ch'egli aveva ragione. Benché i Gentili avessero veduto Cicerone assalire l'edificio dell'idolatria con armi prestategli dalla
Pagina 144
Nuovo galateo. Tomo II
livore sono accolti a tese orecchie). ed Ennio soggiunge ch'egli è più facile ad un uomo di spirito il soffocare nella bocca de' carboni accesi, di quello
Pagina 146
Nuovo galateo. Tomo II
Un principe volendo divertirsi a spese d'un suo cortigiano, ch'egli aveva impiegato in diverse ambascerie, lo rassomigliava ad un barbagianni. Io non
Pagina 148
Nuovo galateo. Tomo II
alla malignità, se vuoi ch'ella ti permetta un elogio. Ma per provare la sincerità del tuo zelo, allorché tu stesso produrrai in mezzo le azioni di
Pagina 152
Nuovo galateo. Tomo II
per maraviglia, stette un poco senza parlare, poi disse: Quando sarai frustato tu, anderai a modo tuo; ch'io adesso voglio andar al mio. Vediamo in
Pagina 154
Nuovo galateo. Tomo II
avvedutamente L. Celio, al quale essendo da taluno di bassi natali rimproverato ch'egli fosse indegno de'suoi maggiori: ripigliò, che tu se' degno de' tuoi
Pagina 159
Nuovo galateo. Tomo II
ambasciatore un vescovo inglese ch'ei volle incaricare d'un discorso pieno di fiele, d'orgoglio e di minacce. Questo prelato, scorgendo tutto il pericolo della
Pagina 171
Nuovo galateo. Tomo II
predisse ch'ella sarebbe il vizio de'Tedeschi sino alla fine del mondo. Fortunatamente i progressi dell'incivilimento, l'uso del caffè e d'altre bevande
Pagina 198
Nuovo galateo. Tomo II
buone o cattive qualità, ma ne formano giudizio dalle idee ch'ella presenta ne' crocchi sociali; quindi fu forza entrare nelle società, giacché le
Pagina 20
Nuovo galateo. Tomo II
bastava ch'gli giurasse pel suo corno e pe' suoi cani. Il conte di Sancerre, volendo segnalare in un modo particolare la sua passione per la caccia
Pagina 214
Nuovo galateo. Tomo II
Giovanni re di Castiglia ricevette nel 1434 gli ambasciatori francesi seduto sopra magnifico trono, avendo a' suoi piedi un grosso Lione ch'egli aveva
Pagina 218
Nuovo galateo. Tomo II
capitolare con quelli ch'egli avrebbe potuto forzare ad arrendersi. 4.° Finalmente il gioco trovò asilo, protezione, sicurezza nelle corti, e fu
Pagina 226
Nuovo galateo. Tomo II
giudice, per corrotto e meschino ch'egli » si sia, che sfrontatamente ardisca di raccontare » d'avere venduta la sentenza. Allora l'imperatore
Pagina 242
Nuovo galateo. Tomo II
d'imbarazzo, giurando unitamente ai testimoni da esso prodotti, ch'egli non aveva fatto ció che gli veniva imputato. Il numero de' testimoni, che dovevano
Pagina 245
Nuovo galateo. Tomo II
l'aggressione cui resta soggetto, é quasi sempre maggiore della difesa, ch'egli può opporle; siccome é sempre possibile ch'egli venga improvvisamente sorpreso sì
Pagina 248
Nuovo galateo. Tomo II
che ella sia. Dunque, benché non ancora molto istrutto, otterrà il giovine più gradi di stima, se correrà voce ch' egli conversa spesso con persone
Pagina 25
Nuovo galateo. Tomo II
altre malattie d' indole impura. Intendo » qui parlare specialmente delle affezioni morbose » morbose alle Parti genitali, ch'io ascrivo al coito
Pagina 254
Nuovo galateo. Tomo II
sotto » il mento. La rubrica del secondo giorno era questa; » Monsignore, ch'é presente, vi dona venti paneri » pieni di dolori di denti, e aggiunge
Pagina 274
Nuovo galateo. Tomo II
ció ch'egli ha diritto d'esigere da te, a' tuoi superiori rispetto e sommessione, a' tuoi uguali dolcezza e compiacenza, a' tuoi parenti attaccamento ed
Pagina 290
Nuovo galateo. Tomo II
pinguedine e l'ottima salute d'un predicatore colla dottrina austera e mortificante ch'egli spacciava dal pergamo, con amabile semplicità: Oh! si dice
Pagina 292
Nuovo galateo. Tomo II
rendermi sorda, senza che questi se ne » accorgesse; egli sarebbe persuaso ch'io l'ascoltassi, » e saremmo contenti ambidue ». Cresce il motivo di
Pagina 37
Nuovo galateo. Tomo II
speciale nel proporle. Allorché ti trovi in una compagnia di stolti, non mostrare né la distrazione né lo spregio ch'e' meritar si potrebbero. Lascia
Pagina 41
Nuovo galateo. Tomo II
persone virtuose e stimabili non concedono la loro amicizia se non a persone ch'elle stimano. 5.° I pregiudizi comuni. Questa sorgente di ridicolo non ti
Pagina 44
Nuovo galateo. Tomo II
. Così se l'uomo di lettere avrà buona maniera » d'insinuarsi nell'animo altrui, non vi sarà cosa » al mondo che non si creda ch'egli intenda. Una
Pagina 47
Nuovo galateo. Tomo II
; » e s'egli ha grande animo, sempre terminerà col » dire: In un mio Trattato spero di far vedere al » mondo ch'è goffo; le signorie loro tra poco
Pagina 49
Nuovo galateo. Tomo II
altra cosa ben d'importanza; » e pur in ultimo, con tanta fatica, non sa altro » che un giuoco». Gli altri giuochi quai ch'essi siano, purché non escano
Pagina 50
Nuovo galateo. Tomo II
tutti i pensieri degli astanti: non vi sfugge uno sguardo ch'ella nol vegga; non formate un desiderio ch'ella non conosca; non proferite una parola
Pagina 55
Nuovo galateo. Tomo II
alla presenza di suo marito parlava della destrezza di cui si era servito un galante per introdursi nella casa d'una signora ch'egli amava, in assenza
Pagina 58
Nuovo galateo. Tomo II
degrada, giacché la sua condotta prova o può provare ch'egli basta a coltivare le scienze, non basta a coltivare le scienze e sé stesso. * Non vedi
Pagina 60
Nuovo galateo. Tomo II
generale gli spedi il giorno appresso uno de' più belli e migliori cavalli dell'armata. E' inutile l'aggiungere ch'egli si astiene dalle comuni
Pagina 61
Nuovo galateo. Tomo II
d'amor proprio od anche d'orgoglio ch'ella si sforza di reprimere, desiderando che le si sappia grado della sua vittoria.
Pagina 64
Nuovo galateo. Tomo II
imporre silenzio all'orgoglio soperchiatore, fa conoscere ciò ch'egli è, s'alza nella sua possa e torreggia dinanzi alla mediocrità impertinente che
Pagina 68
Nuovo galateo. Tomo II
credeva inferiori a sé quanto più era vile alla corte, disse al sullodato Flechier, ch'egli non era a suoi occhi che un meschino borghigiano di Nimes, e
Pagina 68
Nuovo galateo. Tomo II
Workoop, di presentare al re un guanto di mano destra, e di sostenere il destro braccio del re nel mentre ch'egli tiene lo scettro reale. Il duca di
Pagina 7
Nuovo galateo. Tomo II
preso. 2.° Addolcire l'amarezza d'un rifiuto. (Il gran Condé, pregato dalle dame di lasciarle uscire da Vezel ch'egli assediava, prevedendo che la
Pagina 79
Nuovo galateo. Tomo II
Livia la quale gettava, per così dire, a caso nella conversazione delle idee utili ad Augusto, senza che egli s'accorgesse ch'ella aveva più spirito di
Pagina 86
Nuovo galateo. Tomo II
dice di sé stesso. Dimenticando ch'egli ha dello spirito, sa far valere quello degli altri, ed incoraggiare il merito nascente talvolta timido, sì perchè
Pagina 90
Nuovo galateo. Tomo II
gloria, e che » anzi esse da principio erano amiche e congiunte. » Passa indi ad allontanargli dall'animo l'idea della » ch'era il punto più delicato e
Pagina 93
Nuovo galateo. Tomo II
li priva del piacere che produrrebbero in essi le persone spiritose e gioviali ch'egli ha rapito. Egli stesso debb'essere riguardato come un disertore
Pagina 97