Nuovo galateo
; parendoci soverchia pretesa in chi scrive l'obbligare i suoi lettori a conoscere altre lingue, oltre quella in cui il libro è scritto; ed è strano che
Nuovo galateo
soggezione, a quella onesta libertà abbandonarsi che non tocchi il limite dell'indecenza. I frequenti eccitamenti a mangiare ricordano al convitato
Pagina 104
Nuovo galateo
I. Si espone alla taccia di parassito chi accetta tutti i pranzi che gli vengono offerti, e merita quella di misantropo chi li rifiuta tutti ed in
Pagina 113
Nuovo galateo
; anzi se altri in siffatte » rammemorazioni fosse caduto, si dee per acconcio » modo e dolce scambiargli quella materia, e » mettergli per le mani
Pagina 118
Nuovo galateo
» S' egli mai avviene che in quella giocondità del » mangiare in qualche cosetta si commetta errore, » si dee reputarlo scherzo, e metter giù l'ira
Pagina 121
Nuovo galateo
combinazione della vita dovrai dar segno di quella pulitezza che serve di velo all'indigenza. Sarebbe stoltezza il seguir l'uso de'signori del Giappone, i quali
Pagina 126
Nuovo galateo
bizzarria la cagione si è, che alla ricerca degli ornamenti non tanto ci spinge la brama dí comparir belli ed eleganti , quanto quella di comparir
Pagina 132
Nuovo galateo
si può più rotondarla. In Europa non v'ha altra moda durevole contro natura fuorché quella di bucare le orecchie, giacché bucate una volta non é più
Pagina 138
Nuovo galateo
quasi comune, le persone ricche restano ecclissate. Il desiderio di distinguersi induce allora i ricchi ad abbandonare quella foggia ed a seguire una
Pagina 142
Nuovo galateo
Ma questi difetti, che alcune belle riescono a farsi perdonare, lasciano alle altre la taccia d'affettazione e all'uomo quella d'effeminatezza. Poco
Pagina 153
Nuovo galateo
bassezza della, casta. Un Cego o Tier, per es., dee rimanersi a quella di 64 passi; e le caste più basse, come i calzolai, i Paria' i Pulià , a
Pagina 169
Nuovo galateo
come Titiro a Melibeo: » Quella città, che Roma è detta, io stolto » Credea simile a questa nostra, in cui » Sovente noi pastor de' nostri armenti
Pagina 17
Nuovo galateo
debba essere un'allusione a qualche vecchia usanza arbitraria, probabilmente a quella de'Romani, i quali ai servi non permettevano di portar cappello
Pagina 173
Nuovo galateo
» Toccarsi la mano, baciarsi, abbracciarsi sono » tre espressioni di protestata amicizia: la prima » è la più debole, come quella in cui di tutto il
Pagina 176
Nuovo galateo
, ad imitazione di quella donna che avendo accesa una candela a S. Michele, ne accese un'altra al demonio che suole pingersi a'di lui piedi, e che
Pagina 180
Nuovo galateo
un'idea alquanto diversa da quella del volgo, il quale per complimento intende un duello di frasi insignificanti, ovvero smorfie inutili, incomode
Pagina 183
Nuovo galateo
fu assai bene ricompensata da Augusto, con quella sua risposta: Questa palma mi accerta della vostra assiduità nell'abbruciare vittime avanti le mie
Pagina 187
Nuovo galateo
banderuola, se non volete esporvi al pericolo di spiacevole o freddo accoglimento; per es. quando domina il vento d'Est in quella capitale, gli umori
Pagina 192
Nuovo galateo
qualunque. Questo picchio permette ai servi di dare alle cose quella apparenza che più brama il padrone, secondo la qualità dello straniero che viene a
Pagina 193
Nuovo galateo
destre a fingerla, corrono ad abbracciarsi e baciarsi quando si visitano; alla quale ragione fa d'uopo aggiungere quella dell'uso. 6.° L'inaspettato e
Pagina 198
Nuovo galateo
all'amico é forse quella dello zio Tobia in Tristam-Sbandy. « Egli si mise a sedere in una seggiola a canto al letto dello sgraziato amico, e non profferi
Pagina 202
Nuovo galateo
Co'giovànetti, la cui anima sensibile agevolmente accendesi alla lode, quella serie d'espressioni, d'azioni, di riguardi principalmente conviene che
Pagina 212
Nuovo galateo
l'esempio di Speusippo, giacché in quella sua stampa della scuola, dove fu simboleggiato tutto ciò che é necessario ad apprendersi dal pittore perché e
Pagina 219
Nuovo galateo
vanterete voi, se dimenticate quella virtù che di tutte le altre é fonte?), un giovine che aspiri al vanto di bontà, mostrerà dunque sentimenti
Pagina 224
Nuovo galateo
paragonate, dissi, questa condotta con quella che tenne Autarico re de'Lombardi, il quale, volendo conoscere Teodolinda sua futura sposa, le comparve
Pagina 229
Nuovo galateo
fetore di quella fetidissima collana. In generale, come tutti sanno, tale si é l'indole dell'uomo, che a guisa di specchio riproduce in sé quelle
Pagina 23
Nuovo galateo
maggiore del vantaggio che ne traggo, la mia dimanda é inurbana, e questa inurbanità si desume da quella maggioranza. Un fatto spiegherà meglio la mia idea
Pagina 238
Nuovo galateo
Zastrov, che comandava in quella piazza e che aveva fama di uomo coraggioso, la seguente lettera: « Io » sospendo il mio giudizio, e desidero che possiate
Pagina 244
Nuovo galateo
tiranno ridondante, d'orgoglio, credendo detratta a se quella gloria che s'acquistano i suoi sudditi, tenta di privarneli o di offuscarla. Domiziano
Pagina 253
Nuovo galateo
contro di sé quella turba non piccola e irrequieta, che, tormentata dal sentimento della propria nullità, non è contenta finchè non é riuscita a
Pagina 258
Nuovo galateo
quella posizione il pontefice gettava del denaro al popolo. La verità che si predicava al papa era certamente sacrosanta, ma il modo era tutt'altro che
Pagina 263
Nuovo galateo
dicendo che il re aveva le orecchie ai piedi, mostrava di appartenere più alla classe de' lombrici che a quella degli uomini; 2.° Allorché s'oppone ai
Pagina 265
Nuovo galateo
agli stranieri che stabilivano il loro domicilio in Atene era diversa da quella de' nativi da tre lati 1.° I sudditi stranieri non partecipavano a tutti
Pagina 274
Nuovo galateo
, d'onde veniva, ove andava, e fargli altre simili dimande. Finché lo straniero restava in quella casa, la sua persona era riguardata come inviolabile e
Pagina 284
Nuovo galateo
, ricevette Enrico in una galleria in cui quella giornata era raffigurata colle circostanze più orrende. ll re di Polonia vi gettò gli occhi sopra: Avete voi
Pagina 36
Nuovo galateo
A fine di mostrarsi persone d'alta importanza, vi parlano con mistero della vostra sorte, di quella dei vostri figli od amici, e vi tormentano
Pagina 43
Nuovo galateo
quella d'un pappagallo. Vespasiano corse pericolo d'essere condannato a morte, perché sbadigliava mentre il pazzo Nerone cantava sul teatro di Roma. Gli
Pagina 53
Nuovo galateo
d'infedeltà è più offensiva per la donna che per l'uomo, giacché in quella trae seco conseguenze maggiori); 3.° Della condizione. (La taccia d'unione carnale
Pagina 56
Nuovo galateo
rinascenti impertinenze, e mutata più sotto la parola di limosina in quella di soccorso. e difendendo i diritti del merito personale, ha chiusa una fonte di
Pagina 64
Nuovo galateo
Sia dunque la testa dritta senza essere troppo elevata, come quella d'un uomo che non vuole spregiare gli altri, ed é persuaso di non esser egli
Pagina 75
Nuovo galateo
3.°« Nello star seduto, la positura la più oziosa, » la più lontana da ogni attività si è quella di sdraiare il corpo all'indietro, incrocicchiar le
Pagina 77
Nuovo galateo
a confondere l'idea della nostra persona con quella d'uno stupido o d'uno scemo.
Pagina 79
Nuovo galateo
regnare; che morì in Nola in quella casa e in quella camera dove era morto Ottavio suo padre; ed altre simili inezie ammirava, che sentiamo
Pagina 82
Nuovo galateo
macchina e i fisici bisogni. A misura che cresce il sentimento di quella superiorità, si procura di scemare l'apparenza dell'accennata comunanza; quindi se
Pagina 82
Nuovo galateo
ridicolo dalla inferiorità del potere a fronte della pretesa ecc. » ( 2.ª e 3.ª ediz. )è chiaro che non conviene ai vecchi quella condotta che dimostra fini
Pagina 86
Nuovo galateo
di quella città. Tra le circostanze singolari di questa cerimonia si osservava un letto nella chiesa, dove il vescovo, assiso, riceveva alla sua
Pagina 89
Nuovo galateo
parte, danno segno d' una diffidenza ridicola: tutti i membri della stessa famiglia, quasi direi, si sfuggono in quella occasione: due fratelli, due
Pagina 94
Nuovo galateo
, ma a quella degli Dei. - In Inghilterra ne'secoli barbari i cortigiani servivano i loro re in ginocchio. - Al Giappone il servitore che porta le
Pagina 98