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questo scherzo, dissi, mostra due estremi d'impulitezza ne'convitati; il primo consiste nell'eccessiva schifezza, il secondo nell'eccessiva voracità
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7.° Mangia a labbra chiuse e mastica senza rumore; 8.° Non stritolare gli ossi o i nocciuoli co'denti, il che eccita una specie di ribrezzo e di
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ma sono condannabili quelle vesti e fogge d'abbigliarsi che lasciano ignude al guardo le parti del corpo, le quali vuole il pudore che siano coperte
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tanto maggiori, quanto é maggiore il costo de' regali da presentarsi. Il costo di queste cose cresce in ragione delle variazioni della moda. Ora i
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Se all'opposto non promettesti nulla, anche il poco che presenterai improvvisamente, riuscirà gradito, e la sorpresa ti guarentirà la riconoscenza
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Il linguaggio plateale ribocca d' espressioni offensive e infamanti, che la plebe spaccia come gentilezze. Il popolo inglese manda i suoi amici all
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scusa; giacchè dimostra debolezza di forza mentale, e nulla più. Infatti il distratto ci dice in poche parole: La mia mente è si piccola, che
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L'uomo gentile consulterà l'uso e il costume adottato da' più savi del' paese, evitando gli eccessi e difetti, ricordandosi principalmente che se è
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1. Il complimento debb'essere piccante. Tendendo il complimento ad attestare ad altri una vostra affezione amorevole o rispettosa, e ad imprimerla
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Il. Il complimento debb' essere corto. Un complimento lungo 1.° Non può riuscir piccante; 2.° Annoia, giacché anche una lunga lode riesce insipida; 3
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III. Il complimento vuol esser piuttosto abbondante che scarso. Monsignor della Casa dice: » Tu farai dei complimenti » come fa il sarto de'panni, il
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IV. Il complimento deve serbare un'aria di spontaneità, naturalezza, candore, sicché colui cui viene diretto s'induca a credere che parte dall' animo
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Il merito ha il suo pudore come la castità; quindi, benché sia naturale la sensibilià alla lode, pure la delicatezza del costume permette d'opporlesi
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Vl. E' quasi inutile il rammentare che il complimento non deve in verun modo inacerbire i sentimenti della persona cui viene diretto. Peccò
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III . A chi ti onora non risponderai come fanno parecchi; Voi volete prendervi giuoco di me; il che è un'offesa: ma dirai piuttosto e a cagione
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degradazione; un colpo di più, un'usurpazione e un'insolenza. Un solo colpo annunzia il venditore di latte, il carbonaro, un servo di casa, un mendicante
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numero di volte, e menano schiamazzo contro chiunque non si crede obbligato di restituire la visita ad un importuno. Elvezio parla d'un letterato il
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Mentre l'infelice versa nell'altrui petto i propri affanni, sente alleviarsene il peso.
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Una lettera si può chiamare una visita ad una persona assente. La convenienza, l'interesse, la curiosita, il bisogno, le affezioni concorrono a
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donne, cessano al comparire d'una lettera aununziatrice di salute e buona sorte. Il carteggio dunque tra il figlie e i genitori, tra il marito e la
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Il fanciullo é un essere sensibilissimo ed attivissimo che si può dire l'immagine del moto perpetuo. Un prurito interno lo costringe ad agitarsi
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contro i trastulli più innocenti, il fare schiamazzo ad ogni inezia, l'imporre castighi ad ogni inavvertenza, il pretendere maturità di senno nell'età più
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, che ingrandendo nell'animo de'fanciulli l'idea dei genitori, e tenendoli, per cosi dire, a qualche distanza morale da essi, fomentano il rispetto. Tra
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» Fa mala pruova l'olmo, il pioppo e 'l salcio;
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Siccome il contatto d' un frutto guasto corrompe il frutto più sano , cosi la società del vizio giunge a macchiare l'anima più innocente e più pura.
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Non si può abbastanza ricordare ai giovani il credito o lo scredito che ci fruttano i compagni che frequentiamo, e come dalle qualità buone o ree di
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La filosofia moderna, dall'indebolire il rispetto dovuto alla vecchiaia, ha procurato di rinforzarlo coll'esempio dell'antichità. Ella ha ricordato
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A Malta, ove è tuttora autorizzato il duello, i combattenti sono obbligati a deporre le armi, allorché ne ricevono l'ordine da un prete, da un
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passa all'animo il dispiacere o il piacere, il disprezzo o la stima, l'avversione o l' amore.
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distanza fisica e morale tra il sovrano ed i sudditi. Eccone un piccolissimo cenno storico. I.° S. M. il re di Wurtemberg; che ha tanti diritti alla
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Siccome il rispetto ai magistrati favorisce l'obbedienza alla legge, e questa frutta vantaggio pubblico, quindi in tutti i tempi si procurò ai
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3.ª Serie. Per qual cagione ha detto il poeta
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dell' uomo. Ove il commercio non fece sentire il bisogno, di comunicare co' popoli vicini e lontani; ove la religione non impose l'obbligo di trattare
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Il vecchio Testamento ci dimostra che l'odio contro gli esteri presso le nazioni non anco incivilite è assai antico; giacché vi si dice al popolo
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Mosè, che voleva preservare dall'idolatria il suo popolo il quale da idolatri trovavasi circondato, gli vietò il matrimonio cogli stranieri, e nelle
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, principalmente se lamentevoli e notturni. Il dirugginare i denti, il fregare ferri, lo stropicciare pietre aspre, il graffiare vetri, il cane cho
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Ho detto di sopra che l'urbanità fra le diverse nazioni è una virtù fattizia che la religione, il commercio, la filosofia cercarono di estendere, e
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Quindi ricorda ad Enea la sua origine divina, e dice che da molto tempo gli era noto il di lui nome; che Belo, il di lei padre, benché già nemico de
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Quindi é somma impulitezza l'agire o il parlare in modo che nere rimembranze o moleste corrano alla mente di chi ci ascolta. E' cosa inurbana; per es
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Vogliono esservi compagni e vi si cuciscono ai fianchi quando amereste passeggiar soli, od avviticchiando il loro braccio al vostro, vi fanno
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abbassiate al livello dell'asino, il quale, per cosi dire, rappresenta lo zero sul termometro intellettuale. Il dispiacere emergente dall'imputazione
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tolto, » Non che il poter, per fin la inutil pompa » Apparente di re; vedermi sempre » Più a servitù, che a libertà, vicino ; » E i miei passi, i miei
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IV. Imperfezioni civili. Osservando il rispetto macchinale che il volgo tributa ai ricchi, perchè questi hanno il potere di rendere de' servigi e
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, e si fanno le meraviglie sulla tua crassa ignoranza che la spaccia come nuova: devi anche ringraziare il cielo, se non ti si accenna la vanità
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V. Sbagli e simili. In occasione di qualche tuo sbaglio, inavvertenza, illegittima pretesa, il pronto riso degli astanti ed il continuato schiamazzo
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III. Affettazione. Se una certa timidezza ci dà un'aria imbarazzata e ci cagiona inopportuno rossore, all'opposto il desiderio troppo vivo di
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IV. Passo. 1.° Il passo troppo celere é proprio delle persone che servono; il troppo lento, d'accidia dà segno e di pigrizia. Tra questi due estremi
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e getta qua la canna, là il cappello, più lungi la parrucca, ed abbisogna d'un quarto d'ora per rimettersi in carriera. 5.° « In camminando troppo
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macchina e i fisici bisogni. A misura che cresce il sentimento di quella superiorità, si procura di scemare l'apparenza dell'accennata comunanza; quindi se
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anche una mosca. Ho detto non molesti agli uomini, benchè questa circostanza non sia sempre vera; giacchè il dolore che soffrono gli animali tormenta
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