Narco degli Alidosi
Passò il tempo che passò. E Narco si fermò davanti a Blabante e domandò: «Allora, amico mio, quanti di questi giri ho fatto fino ad ora?» «Quaranta
Narco degli Alidosi
rumorosi sogni in aria. E proprio come chi riceve un regalo in uno scrigno chiuso ritarda ad aprirlo per il piacere della speranza e dell'attesa, quelli
Narco degli Alidosi
ridere guardava ad occhi fitti la faccia nascosta di Blabante. «Come ti chiami, giovane coperto? E perché te ne stai così, ora che il sole splende, e il
Narco degli Alidosi
aperta ad aspettare, sembrava, una pioggia dal cielo. Sfinito e felice Narco rotolava nell'erba della valle, strappava manciate e le lanciava in aria
Narco degli Alidosi
alle acque, si divertano a spaventare i pellegrini, e ad ingannarli». «Inganno forse sì, amico mio, ma non spavento», disse Narco rimettendo l'elmo
Pagina 12
Narco degli Alidosi
il suo spirito e la sua preghiera, non credi che Chi sta lassù avrebbe qualche difficoltà ad accogliere quello, ed esaudire questa?» Così, parla e
Pagina 24
Narco degli Alidosi
ancora, una valle fresca circondata da faggi. Al centro della valle, vicino ad un macigno squadrato a tavolata, c'è l'albero di Kronof. È a forma
Pagina 36
Narco degli Alidosi
levare: e a sé meglio che ad altri si può fare». «Ma chi reggerà il paese, nelle grandi e nelle piccole cose?» «Lo regga una persona che vale, che
Pagina 42