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delle signore e scacciati da un violento agitar di ventagli di palma. La maggior parte delle fanciulle erano sedute coi loro cavalieri sui lunghi banchi
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Vi fu un rullo di tamburo e molte voci fecero: «sst!» mentre il dottor Meade saliva sulla piattaforma e allargava le braccia invitando al silenzio
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soltanto giovedí. Chi delle vecchie streghe si era presa il disturbo di scrivere ad Elena? Per un attimo sospettò di Pittypat, ma abbandonò
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Melania e Pittypat erano andate a dormire da un pezzo, ma Rossella era sveglia nella tenebra calda, col cuore pesante e pieno di sgomento. Lasciare
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con lui, dalla quale raramente usciva vittoriosa, ella giurava che era un uomo impossibile, sgarbato, maleducato, col quale non voleva aver mai piú
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realmente dimostrava ventotto anni invece di diciotto. - Dareste prova di maggiore buon gusto togliendovi quello che dimostra un dolore che certamente non
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marito; Melania, nel salotto a pianterreno, parlava a bassa voce in un gruppo di vicini. Si affaccendava con aghi e forbici a modificare una veste di lutto
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volte con un lieve senso di timore si domandava: «E poi?» ma subito scacciava il pensiero. Finita la guerra tutto si aggiusterebbe. Se Ashley l'amava
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. Un pomeriggio tornò a casa nella carrozza che zio Pietro guidava col viso spaventato, sorretta da Rhett Butler. Era svenuta all'ufficio telegrafico e
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GIUNSE il maggio del 1864 - un maggio caldo che faceva appassire i fiori in boccio - e gli yankees, condotti dal generale Sherman, furono nuovamente
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La predizione del dottor Meade fu giusta... fino a un certo punto. Johnston costituiva veramente un baluardo di ferro; e la sua resistenza fu cosí
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città, il cannone di Kennesaw brontolava debolmente, lontano; un rombo che poteva sembrare quello di un tuono. A quando a quando era piú forte, tanto
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ad ogni cannonata che non riusciva se non a tapparsi le orecchie con le mani, aspettandosi da un attimo all'altro di esser travolta. Quando udiva
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primo sorso. Se non vi fosse stata altra ragione per odiare gli yankees, vi era questa privazione di caffè con zucchero e crema. Wade era un po' piú
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COME mai un pomeriggio poteva essere cosí lungo? E cosí caldo? E cosí pieno di mosche? Esse non cessavano dall'infastidire Melania, benché Rossella
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, completamente istupidita. Tutto era compiuto. Melania non era morta e il neonato, che frignava come un gattino, stava prendendo il suo primo bagno fra le mani
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pomeriggio. La stanchezza cominciava a farsi meno sensibile; era piuttosto lo stomaco, ora, che reclamava un po' di cibo. Si ricordò che non aveva ingoiato
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Rhett volse il cavallo a ovest dell'Albero di Pesco, e il carro traballante sobbalzò cosí violentemente sulla strada piena di buche, da strappare un
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V'era la morte nell'aria. Sotto i raggi del sole pomeridiano campi e boschi erano silenziosi, di un silenzio disumano che colmava di sgomento il
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Il lungo cammino da Atlanta a Tara era finito; terminata contro un muro bianco, la strada che doveva finire fra le braccia di Elena. Mai piú Rossella
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I giorni di novembre furono piacevoli per gli abitanti di Tara. Il peggio era ormai passato. Ora avevano un cavallo per potersi muovere; avevano uova
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UN giorno della metà di novembre, la famiglia O'Hara era seduta attorno alla tavola del pranzo meridiano, terminando di mangiare un dolce fatto da
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guanciali e materassi, sicché in breve il vestibolo fu pieno di piume che ondeggiavano lievemente sul suo capo. Un'ira impotente riempiva il suo cuore
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IL freddo giunse improvviso. Soffi gelidi si insinuavano nelle fessure delle porte, scrollavano le finestre sconnesse con un cigolio monotono. Le
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si mettevano a battere follemente appena un soldato entrava dalla strada principale nel viale d'accesso di Tara. Ogni straccione barbuto poteva essere
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quel giorno, egli aveva saputo che potrebbe diminuire di un quarto la spesa, noleggiando per due settimane il cavallo e il carretto al proprietario
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sembrava molto piú vistosa di quanto il suo misfatto non comportasse. Infatti, non esisteva un OrangistaOrangeman (Orangista): membro di una società
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insopportabile. Non provava né vergogna né delusione né amarezza; solo un senso di enorme stanchezza e un gran vuoto nel cuore. Stringendo la terra cosí
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prospettiva di una battaglia di parole con un uomo - chiunque fosse - che la stuzzicava e, dopo mesi di lotte contro innumerevoli ostacoli, si trovava
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PIOVEVA quando ella uscí dall'edificio e il cielo aveva un colore grigio e malinconico. I soldati si erano riparati sotto le tende e le strade erano
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ROSSELLA sposò Franco Kennedy due settimane piú tardi, dopo un corteggiamento vorticoso, che - ella gli disse arrossendo - le aveva tolto ogni
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mesi in ospedale con la polmonite e da allora era vissuto col terrore di un secondo attacco; sicché fu ben lieto di rimanere a sudare sotto tre coperte
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IN una notte piovosa d'aprile, Toni Fontaine giunse da Jonesboro su un cavallo coperto di schiuma e mezzo morto d'esaurimento, e venne a bussare alla
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Franco erano già nel libro nero degli yankees a causa di Toni; e che il disastro poteva piombare sopra di loro da un momento all'altro. E proprio adesso
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chiacchiere precedenti sulla sua condotta furono un nulla a confronto del nuovo pettegolezzo che corse la città. Non solo Rossella trafficava con gli
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Butler. Strano che proprio lui le apparisse in questa luce, lui che era instabile come l'argento vivo e perverso come un demonio! Ma le dava della
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spazzolino per i denti; nemmeno un cambio completo di biancheria. Si sentiva a disagio nella stretta veste nera che s'era fatta prestare dalla signora Meade
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breve avrebbe nuovamente colmato la buca. Rossella era dietro a lui, nell'ombra screziata di un nodoso albero di cedro; attraverso il fogliame l'ardente
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aveva ancora qualche foglia rossiccia, e l'erba moribonda del prato era di un verde giallastro. Rossella, con la bimba in braccio, uscí nel porticato e
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IL pomeriggio di marzo era freddo e ventoso; Rossella si strinse con un brivido nel vestito mentre percorreva la via Decatur verso lo stabilimento
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. Non si era mai trovata fuori a quell'ora sola; era un po' inquieta e avrebbe voluto essere a casa. Non vide il grosso Sam; e nel fermare il cavallo per
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L'indomani fu una giornataccia: pioggia e grandine. Ma al cader del crepuscolo la grandine cessò dando luogo a un vento gelato. Avvolta nel suo
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. «Com'era preoccupato, povero capitano Butler!» pensò. «E non ha bevuto neanche un bicchierino mentre aspettava! Probabilmente in questo momento ha
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poi la circonferenza della sua cintura ed emise un gemito: cinquanta centimetri! Ecco che cosa significava avere dei bambini! La sua vita era diventata
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IN un pomeriggio piovoso, poco tempo dopo il primo compleanno di Diletta, Wade indugiava nel salone, avvicinandosi ogni tanto a una finestra per
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Rhett non avrebbe potuto scegliere un momento peggiore per tentare di riacquistare rispetto e simpatia. Il nome di repubblicano non suscitò mai - né
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soltanto un sogno agitato. Divenne di porpora al ricordo e stringendosi le coperte intorno al collo, rimase bagnata dai raggi del sole, cercando di fare
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! Rossella si affrettò ad accorrere e dal pianerottolo vide la bimba che cercava di salire le scale con le sue gambette corte. Teneva stretto al petto un
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nascita dei suoi bambini; mentre ora il solo pensiero di qualunque cosa che non fosse acqua fresca le dava la nausea. Com'era facile avere un bambino, e
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ERA una donna pallida e magra quella che Rhett fece salire un mese dopo sul treno di Jonesboro. Wade e Ella, che facevano il viaggio con lei
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