Mitchell, Margaret
riuscí a prenderlo, senza altro bagaglio che la borsetta, e lasciando Wade ed Ella all'albergo con Prissy. Atlanta era lontana solo venti miglia, ma il
Pagina 1006
Mitchell, Margaret
. Guardò verso il salotto; vide zia Pitty e Lydia che si tenevano le mani in silenzio; per una volta tanto Lydia aveva perduto la sua rigidezza. Come i
Pagina 1019
Mitchell, Margaret
cosí poca riflessione; ma la spensierata libertà di quando era ragazza era svanita per sempre. La vedovanza aveva seguito troppo da vicino il matrimonio
Pagina 145
Mitchell, Margaret
NEL treno che la conduceva verso il nord, in quella mattina di maggio del 1862, Rossella pensava che era impossibile che Atlanta fosse cosí noiosa
Pagina 155
Mitchell, Margaret
erano trasformate in torrenti di fango rosso. Nello spazio aperto attorno al deposito, il suolo morbido era stato solcato e calpestato dal continuo
Pagina 161
Mitchell, Margaret
Vi fu un rullo di tamburo e molte voci fecero: «sst!» mentre il dottor Meade saliva sulla piattaforma e allargava le braccia invitando al silenzio
Pagina 206
Mitchell, Margaret
alla finestra. La strada coi suoi alberi fronzuti era buia sotto un cielo trapunto di stelle. Il rumore si avvicinò: cigolar di ruote, scalpitar di
Pagina 227
Mitchell, Margaret
irritata perché la signora Merriwether le aveva mosso aspro rimprovero vedendola seduta sul letto di un soldato mentre gli fasciava il braccio ferito
Pagina 232
Mitchell, Margaret
sconfiggerli. Vi furono però le vittorie dei Confederati: nel Tennessee, segnata dal generale Morgan e dal generale Forrest, e il trionfo della
Pagina 239
Mitchell, Margaret
il suo ombrellino le tentennava sopra la testa. Pitty era tanto eccitata che il suo naso tremava come quello di un coniglio; ma Melania sedeva come una
Pagina 278
Mitchell, Margaret
discese in istrada affrettandosi alla casa dei Meade. La signora era nella sua camera, al primo piano, insieme con Phil, attendendo il ritorno del
Pagina 283
Mitchell, Margaret
doveva esporre la sua testa bionda e il suo corpo fiero, col pericolo di essere da un istante all'altro abbattuto, come una formica sotto un piede
Pagina 289
Mitchell, Margaret
IL gennaio ed il febbraio del 1864 passarono, piovosi e percorsi da venti freddi, col cielo fosco e pieno di nuvole. In conseguenza delle disfatte di
Pagina 296
Mitchell, Margaret
GIUNSE il maggio del 1864 - un maggio caldo che faceva appassire i fiori in boccio - e gli yankees, condotti dal generale Sherman, furono nuovamente
Pagina 305
Mitchell, Margaret
IN quei primi giorni dell'assedio, mentre gli yankees cercavano qua e là di penetrare attraverso il cerchio di difesa, Rossella provava una tal paura
Pagina 345
Mitchell, Margaret
sedere in fretta, strofinandosi gli occhi; e il suo cuore turbato sentí nuovamente tutto il peso che lo angosciava il giorno prima. L'aria era
Pagina 363
Mitchell, Margaret
Dopo aver mandato a Melania il vassoio della colazione, Rossella disse a Prissy di recarsi a chiamare la signora Meade; quindi sedette con Wade per
Pagina 366
Mitchell, Margaret
rabbrividiva dal freddo. malgrado il sudore vischioso che le inondava il corpo. Si trascinò faticosamente fino al porticato e piombò sui gradini. Si appoggiò
Pagina 383
Mitchell, Margaret
ROSSELLA rientrò nel vestibolo e accese la lampada. La casa era soffocante, come se avesse conservato fra le sue pareti tutto il calore del
Pagina 387
Mitchell, Margaret
Rhett volse il cavallo a ovest dell'Albero di Pesco, e il carro traballante sobbalzò cosí violentemente sulla strada piena di buche, da strappare un
Pagina 396
Mitchell, Margaret
IL bagliore del sole del mattino che brillava fra gli alberi destò Rossella. Per un momento, irrigidita dalla posizione scomoda in cui aveva dormito
Pagina 405
Mitchell, Margaret
V'era la morte nell'aria. Sotto i raggi del sole pomeridiano campi e boschi erano silenziosi, di un silenzio disumano che colmava di sgomento il
Pagina 410
Mitchell, Margaret
tutte le finestre chiuse e il sentore combinato dei medicinali, del grasso e della malattia, la fece quasi svenire. I medici avevano un bel dire che
Pagina 425
Mitchell, Margaret
Il lungo cammino da Atlanta a Tara era finito; terminata contro un muro bianco, la strada che doveva finire fra le braccia di Elena. Mai piú Rossella
Pagina 430
Mitchell, Margaret
LA mattina seguente il corpo di Rossella era cosí rigido e indolenzito che ogni movimento le strappava un gemito. Il viso era rosso per la scottatura
Pagina 433
Mitchell, Margaret
ogni mezzo di collegamento con gli altri luoghi era scomparso, e non vi era il tempo né la forza occorrente per percorrere a piedi tante miglia. A
Pagina 439
Mitchell, Margaret
quel giorno, aveva i due pargoli uno su ogni braccio. Wade sedeva ai piedi del letto, ascoltando una fiaba. Per Rossella il silenzio di Tara era
Pagina 446
Mitchell, Margaret
I giorni di novembre furono piacevoli per gli abitanti di Tara. Il peggio era ormai passato. Ora avevano un cavallo per potersi muovere; avevano uova
Pagina 462
Mitchell, Margaret
con un piccolo riso. - Beh, anch'io non vedo l'ora di mangiare un po' di carne fresca; e se il tempo dura cosí per qualche giorno, penso che... Melania
Pagina 466
Mitchell, Margaret
appiccato il fuoco appena l'esercito azzurro ne era uscito. E dinanzi a lui erano trecento miglia di territorio virtualmente indifeso, poiché non vi era che
Pagina 471
Mitchell, Margaret
IL freddo giunse improvviso. Soffi gelidi si insinuavano nelle fessure delle porte, scrollavano le finestre sconnesse con un cigolio monotono. Le
Pagina 478
Mitchell, Margaret
NELL'APRILE successivo, il generale Johnston, che aveva riunito gli ultimi resti del suo vecchio esercito, si arrese, nella Carolina del Nord, e la
Pagina 491
Mitchell, Margaret
irremovibile. Il cavallo occorreva per i lavori: per trascinare l'aratro, per portare i tronchi di legna dei boschi, per essere cavalcato da Pork quando
Pagina 494
Mitchell, Margaret
Dopo non molto tempo, un giorno, verso il tramonto, giunse a Tara Catina Calvert. La sua sella da donna era affibbiata sul piú miserabile mulo che
Pagina 501
Mitchell, Margaret
sembrava molto piú vistosa di quanto il suo misfatto non comportasse. Infatti, non esisteva un OrangistaOrangeman (Orangista): membro di una società
Pagina 52
Mitchell, Margaret
due pietanze non apparirebbero mai piú sulla sua tavola quando ella avesse nuovamente denaro. E qualunque prezzo dovesse pagare, il denaro lo avrebbe
Pagina 559
Mitchell, Margaret
IL sole splendeva a intermittenze quella mattina, e il vento aspro che sospingeva le nuvole dense scrollava i telai delle finestre e fischiava
Pagina 567
Mitchell, Margaret
IL treno era in ritardo, e il lungo crepuscolo di giugno bagnava la campagna, quando Rossella scese alla stazione di Jonesboro. Pochi lumi ardevano
Pagina 683
Mitchell, Margaret
ROSSELLA dormí poco quella notte. All'alba, quando il sole cominciò a illuminare i pini sulle colline a oriente, si levò dal letto scomposto e
Pagina 698
Mitchell, Margaret
breve avrebbe nuovamente colmato la buca. Rossella era dietro a lui, nell'ombra screziata di un nodoso albero di cedro; attraverso il fogliame l'ardente
Pagina 699
Mitchell, Margaret
QUELLA sera a cena, Rossella adempí scrupolosamente il còmpito di presiedere la tavola in assenza di sua madre; ma il suo cervello era in fermento
Pagina 73
Mitchell, Margaret
gesti enfatici; Ugo Elsing, con la sua ciocca di capelli neri ricadente sugli occhi, agitava le mani. Nel centro dell'assembramento era il carrettino
Pagina 750
Mitchell, Margaret
Il sole era completamente scomparso quando ella raggiunse la curva della strada poco prima di Shantytown; i boschi dietro a lei erano oscuri. Con la
Pagina 782
Mitchell, Margaret
LA signora Elsing tese l'orecchio verso il vestibolo. Udendo il passo di Melania dileguare in direzione della cucina dove acciottolio di piatti e
Pagina 861
Mitchell, Margaret
ERA il compleanno di Ashley e Melania aveva disposto per quella sera un piccolo ricevimento che sarebbe stato una sorpresa per lui. Tutti lo sapevano
Pagina 915
Mitchell, Margaret
labbra di Rossella. - Insulti te stessa, Ashley e me se credi che occorra una spiegazione fra noi. Abbiamo affrontato il mondo insieme, come tre
Pagina 946
Mitchell, Margaret
Arrivarono senza preavviso. Ella sentí scaricare il loro bagaglio sul pavimento del vestibolo e udí la vocina di Diletta che gridava: - Mamma
Pagina 959
Mitchell, Margaret
ERA una donna pallida e magra quella che Rhett fece salire un mese dopo sul treno di Jonesboro. Wade e Ella, che facevano il viaggio con lei
Pagina 968
Mitchell, Margaret
Nel mese di ottobre di quell'anno il governatore Bullock diede le dimissioni e abbandonò precipitosamente la Georgia. L'abuso del pubblico denaro, lo
Pagina 986
Mitchell, Margaret
aveva il coraggio di ricorrere alla necessaria severità. Era rimasta priva di controllo durante i mesi che aveva passato viaggiando con suo padre
Pagina 988