Mitchell, Margaret
carrozza. Il suo viso la spaventò anche piú del telegramma. Non lo aveva mai visto cosí inespressivo. - Oh Dio, non è... - gridò. - No, è ancora viva
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quello che soffrite. Ma ricordatevi che essa non sa nulla... non ha mai neanche sospettato... Dio è stato buono con noi. Egli le si avvicinò
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disastro la mia fortuna. - Credete veramente che saremo battuti? - Sí. Perché nasconder la testa come uno struzzo? - Dio mio, come mi annoia parlare
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Butler... Dio mio; se Carlo fosse vivo... Non devi parlare mai piú con quell'uomo, Rossella! Melania sedeva silenziosa, con le mani in grembo; le
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. «Oh, mio Dio, è quell'orribile Butler!» pensò Rossella, molto irritata in un primo momento. Ma riprese subito cuore. Almeno non si erano picchiati. E
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. - Mi guarda... ed io... ho paura di ciò che potrebbe fare se gli parlassi. Ha una tale reputazione... Se per esempio mi battesse... o... Dio, Dio, se
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era nascosta dietro alla siepe. Ringraziamo Dio che gli Emerson sono a Macon! e mi ha detto: «Scusate, Mrs. Wilkes, ascoltate una parola.» Non so come
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misericordioso il buon Dio! Come... Udí un gemito e volgendosi vide Fanny Elsing col capo sul seno di sua madre; la lista dei colpiti era caduta sul
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dirlo, proprio adesso; ma questo è ciò che ogni donna desidera... E nessuno lo sa meglio di te. Rossella fece uno sforzo per non sogghignare. Se Dio
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gradini di Tara e recitaste una poesia? (Dio mio! Che poesia era?) Vi ricordate quel giorno che mi feci male alla caviglia e voi mi riportaste a Tara fra
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prima di andare a letto, si fermò col pettine a mezz'aria. «Dio mio!» pensò, senza rendersi immediatamente conto di ciò che aveva udito. E a un tratto
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state insultando, giovinotto? - Dio me ne guardi, dottore! Mi fraintendete! Ho chiesto solo per informazione. Non ho molta memoria per la storia antica
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che ha bisogno di un aiuto per fare le fasciature. «Dio mio, che guaio!» pensò Rossella. «Certo la mamma mi dirà di restare; e io morirò se continuerò a
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prima. Non il Rosario, ma le stesse parole ripetute all'infinito: - Madre di Dio, non farla morire! Ti supplico, non farla morire! Sarò buona, ma non
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non lo sanno, vai al deposito e domanda ai macchinisti che hanno condotto il treno. Domanda se stanno combattendo a Jonesboro o nelle vicinanze. - Dio
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interessava di saperlo. Udí un calpestio al piano di sopra e pensò: «Dio maledica Prissy» mentre i suoi occhi si chiudevano e una lieve sonnolenza scendeva
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sparo... e i nostri dare fuoco a tutto, misericordia di Dio! Ricominciò a urlare e gemere e strinse cosí forte il braccio di Rossella che questa gridò e
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Wade e Prissy cominciarono a tossire. - In nome di Dio, Rhett! Siete pazzo? Presto, presto. Rhett non rispose ma percosse crudelmente col ramo
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attorno. Grazie a Dio, nessun yankees in vista! Il loro nascondiglio non era stato scoperto durante la notte. Ricordò tutto; il viaggio tormentoso come un
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! - bisbigliò con voce tremante. - Non sapere cosa poter rispondere. «Dio mio!» pensò Rossella con un brivido. «Ha ragione. Di là potrebbe uscire qualsiasi
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suoi porcellini. Io averla cacciata dentro palude il giorno che essere venuti yankees, ma Dio sa come fare per riprenderla. - La riprenderemo
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provviste, come potrebbe portarle a Tara? Perché Dio aveva fatto morire il vecchio cavallo? Perfino quell'animale malandato sarebbe stato prezioso per
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punto dov'era nascosto il portafogli e ringraziando Dio che Melania avesse un bimbo in fasce. Sentiva al piano superiore pesanti scarponi scalpicciare
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con noi! - Dio mio! - esclamò Rossella scandalizzata della indifferenza con cui Melania offriva l'ospitalità di Tara. Stava per dire che non aveva
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uomini... Perché non aveva scritto? Dio mio, la posta è ancora cosí irregolare... E se fosse morto mentre era in cammino per venire a casa?... Ma no
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Dio perché le perdonasse; Dio non le faceva piú paura. I soldati vennero ancora, isolati o a coppie, e sempre ugualmente affamati. Rossella maledisse
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... - Dio mio, no. È un ottimo figliuolo; ma è stato ferito... non so, lo scoppio di una granata... lo ha ferito alle gambe... Insomma, cammina tutto
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ammettere visitatori... - S'interruppe e la guardò. - Dio mio, signora! Non piangete! Andate al posto di guardia e chiedete agli ufficiali. Vedrete che vi
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quello che non sapere cosa essere. - Dio, come sei curiosa! È belletto. Per il viso. Non stare lí come una mummia e sbrigati. Vai. - Belletto
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intempestiva di Súsele a rovinare i suoi piani. Ringraziò Dio che sua sorella fosse la piú pigra delle corrispondenti; ma vi era sempre una possibilità
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che ella gli aveva portato. Rossella ringraziò Dio che zia Pitty russasse indisturbata al piano superiore; altrimenti dinanzi a quella apparizione
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impiccare quelli che appartengono al Ku Klux Klan. (Che nome terribile; quasi tanto spaventoso per Rossella come per i negri!) Grazie a Dio, Franco non si è
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da Dio.
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? - Dio mio, miss Rossella! Io non avere mai... - E inutile che tu mi dica bugie in questo momento. Ti ricordi che ti dissi che ti avrei dato un
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gialla mentre ella ringraziava Dio per la ricchezza e la felicità della sua casa, della sua famiglia e dei suoi schiavi. Dopo aver terminato di
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puntura di gelosia incosciente. Egli la fissò, immediatamente all'erta, facendola arrossire alquanto. - Ve ne importerebbe molto? - Oh Dio, mi
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voleva rinunciare. Grazie a Dio, oggi non vi era nessuna donna sui margini della strada! Nel passare dinanzi al viottolo che conduceva all'accampamento
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grandi come la parete? E le ragazze... erano svestite? - Dio mio! - esclamò il dottore atterrito, poiché non aveva mai supposto che la curiosità di
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non gli aveva dato retta. Ed ora era morto a causa della sua caparbietà. Dio la punirebbe per questo. Ma vi era anche altra cosa sulla sua coscienza
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bambino di dimenticare, e insegnerò ai miei nipoti a detestare questa gente e, se Dio mi dà vita, ai nipoti dei miei nipoti! Si fermò per riprender
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tu desideri bambini! Santa Madre di Dio! Certo non erano queste le parole che egli attendeva. Il suo volto si indurí alquanto e i suoi occhi presero
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. Una figliuoletta. Come le vorrebbe bene Ashley! Una bambina! Oh Dio! Si drizzò sgomenta. Non aveva pensato a dire a Rhett che era nata una femmina! E
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strepito e sospirando profondamente, finché Rossella si volse a lui irritata. - Dio benedetto, Wade! Vai fuori a giocare. - Non posso. Piove. - Ah? Non me
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narrare una cosa simile a Rhett, dato che Rhett aveva la reputazione di ammazzare prima, e poi interrogare. Dio, Dio, fate che nessuno abbia il coraggio
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rumore; ma tutto era silenzioso. Rhett l'aveva mandata a casa sola in carrozza, dopo il ricevimento, e non era ancora tornato. Ella ne ringraziò Dio perché
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Mitchell, Margaret
... nessuna donna può desiderare il figlio di un mascalzone come te! Vorrei... Dio mio, vorrei che fosse di chiunque, fuorché tuo! Vide il suo viso
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Mitchell, Margaret
quel capo bruno sulle sue ginocchia! «Dio mio!» pensò atterrita; e arrossí di nuovo. - Miss Melly - disse Rhett dolcemente - vi disturbo? Preferite
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Mitchell, Margaret
che Dio gli risparmierebbe una simile penitenza.» E se Rhett, come Franco... Una notte in cui egli tornò piú tardi del solito, Rossella non riuscí a
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Mitchell, Margaret
affetto. Benché fosse viziata, era una bimba cosí deliziosa che a lui mancava il cuore di tentar di correggerla. Egli era il suo dio, il centro del suo
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Mitchell, Margaret
quella bambina dovere affrontare gualche cosa, il buon Dio dare a lei la forza occorrente. Questo dolore avere spezzato suo cuore, ma lei sopportarlo
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Accademia della crusca
