Milano in ombra - Abissi Plebi
alla plebe di Milano. Per ben due anni m'ero infognato dove poteva meglio vederla, osservarla, senza destare alcun sospetto, che mi togliesse il modo
Milano in ombra - Abissi Plebi
minaccia e il dubbio continuo di perderla sono cagione di farla reputare carissima. Fino a pochi anni or sono in Milano gli oziosi, i vagabondi, i
Pagina 109
Milano in ombra - Abissi Plebi
da dieci anni in poi presso la cittadinanza, di cui quella moltitudine è parte ed alla quale essa in modo onesto od inonesto li ebbe. Piccole stelle
Pagina 13
Milano in ombra - Abissi Plebi
vita a trentacinque anni! Un'intiera famiglia, padre, madre, due figliuoli e una bambina chiedono ospitalità. È un quadro miserevole, che stringe il core
Pagina 150
Milano in ombra - Abissi Plebi
individui erano plebei, gli altri 70 erano di condizione civile. Notiamo ad abbondanza che 194 erano in età da 18 a 30 anni e 282 dai 30 ai 50 anni. Nè
Pagina 24
Milano in ombra - Abissi Plebi
giacchè è rimasto per anni molti senza che da' suoi sia stato riconosciuto, oggi si crede in diritto di non voler egli riconoscere i suoi. Atroce
Pagina 28
Milano in ombra - Abissi Plebi
alcun'altra persona si presentò a fare di essi ricerca. Eppure se 416 tra quelli erano in età dai 12 ai 16 anni, ve n'erano pure 463, l'età dei quali
Pagina 35
Milano in ombra - Abissi Plebi
dell'untume che da anni vi si va sopra accumulando. Al fianco della tavola sta una seggiola impagliata o dirò meglio che va spagliandosi; sovr'essa sta
Pagina 42
Milano in ombra - Abissi Plebi
certamente avuta la peggio. Dal 1878 in poi passarono parecchi anni, nè le cose sono punto mutate, giacchè degli egregi pubblicisti di Francia hanno
Pagina 69
Milano in ombra - Abissi Plebi
potrebbero passare degli anni a visitarli; pochi minuti basteranno ai nostri lettori per giudicaili. Molti dei fondatori ci assicurano ch'essi si
Pagina 75
Milano in ombra - Abissi Plebi
congiuntura di poche ore, nella stamperia del signor G. Lesigne, vi rimase per ventiquattro anni. Il suo padrone non tardò guarì ad affidargli la
Pagina 94