Menhir
vuoto. Nel silenzio, che è armatura della parola, la poesia sente talvolta il ronzio insistente e perduto della radiazione cosmica. Con questo spasimo la
Menhir
cosa, a guardare bene anche il fondo del bianco, il suo incavo, il suo riflesso erano bianchi, è il silenzio, mi dicevo, il silenzio dell'origine, o
Menhir
, mentre qui nella notte s'avvicina il rombo di moto che taglia il silenzio poi si perde fuori porta...