Menhir
vuoto. Nel silenzio, che è armatura della parola, la poesia sente talvolta il ronzio insistente e perduto della radiazione cosmica. Con questo spasimo la
Menhir
viene questo istante a visitarmi nella notte di una citta che ha torri e altane e ha piazze la cui luce è bella e lontana come quella di un paese