Mefistofele
Poi Mefistofele solo nell’ombra.
Mefistofele
(Faust fa per condurla verso il cancello, Margherita guarda attraverso la ferriata macchinalmente e poi con raccapriccio).
Mefistofele
(Mefistofele distende sul suolo il mantello fatato, poi con Faust vi monta su: intanto cade rapidamente il sipario).
Mefistofele
(Margherita si svincola dalle mani di Faust; Faust rimane un istante pensieroso, poi insegue Margherita. Ritornano Marta e Mefistofele).
Mefistofele
folla, andirivieni. – A intervalli campane di festa. Poi Faust e Wagner.
Mefistofele
a sinistra. Il vento soffia nei burroni; poi la voce di Mefistofele che aizza Faust a salir la montagna.
Mefistofele
dell’arte. Nasce canzone popolare, poi diventa ballata, poi, passando dalle labbra del popolo alle mani dei poeti, cresce e Widman, Spies, Hoch lo
Mefistofele
(si vedono comparire alcune streghe in lontananza sulle roccie inferiori e poi scomparire).
Mefistofele
(Mefistofele distende sul suolo il mantello fatato, poi con Faust vi monta su; intanto cala il sipario).
Mefistofele
(Margherita si svincola dalle mani di Faust; Faust rimane un istante pensieroso, poi insegue Margherita ch’è scomparsa).
Mefistofele
’ burroni; poi la voce di Mefistofele che aizza Faust a salir la montagna; poi Lilith.
Mefistofele
(Mefistofele entra in abito da buffone, splendidissimo, con un tintinnabolo in mano. S’inginocchia davanti al trono, poi s’alza scrollando il
Mefistofele
folla si aggira nel buio, poi si sperde. La scena muta)
Mefistofele
L’Araldo entra a capo della fanfara, poi l’Imperatore che sale sul trono; l’Astrolago è alla destra dell’Imperatore, alla sinistra uno sgabello vuoto
Mefistofele
. Chiacchiere, risate, grida, mormorio di folla, andirivieni. – A intervalli campane di festa. Poi Faust e Wagner, più tardi un Frate.
Mefistofele
che conturbano Faust all’orlo della tomba. Quattro voci magiche e sinistre sparse nell’aria. Poi tre sole.
Mefistofele
Faust di Goethe, il Faust di Stolte e poi la leggenda di Widmann tradotta in francese da Palma Cayet e poi la leggenda di Pfitzer e quella di Giovanni
Mefistofele
Poi venne la volta della musica e venne l’eletto ingegno di Spohr a portar le sue note e da tragedia, Faust, si mutò in melodramma. Goethe prevedeva