Mefistofele
Scena: Officina di Faust. Alcova. Notte. Canti lontanissimi.
Mefistofele
Scena: Carcere. Margherita stesa a terra su di un giaciglio di paglia, canticchiando e vaneggiando. Notte. Una lampada accesa inchiodata al muro. Un
Mefistofele
conturbato medita. Mefistofele gli sta dietro come un incubo. Notte. Una lampada arde languidamente; scena quasi oscura. Il Vangelo aperto, come nel primo
Mefistofele
Notte del Sabba classico. In questa parte tutta classica della tragedia abbiamo tentato di trasportare nella nostra lingua il metro del verso greco
Mefistofele
Scena: Officina di Faust. Alcova. Notte.
Mefistofele
Scena: Carcere. Margherita stesa a terra su d’uno strame di paglia, canticchiando e vaneggiando. Notte. Una lampada accesa inchiodata al muro.
Mefistofele
Prologo in cielo vedi il Sublime, nella Notte del Sabba romantico vedi l’Orrido, nella Domenica di Pasqua vedi il Reale, nella Notte del Sabba classico