Mefistofele
traditore, sta pur là, sta pur là, ruota pur gli occhi furibondi e mi sfida coll’orrido aspetto. Abbandonata in carcere, all’infinita angoscia, ai
Mefistofele
Spero che prima d’arrivare all’ultimo, mi permetterai di sedere.
Mefistofele
Signor Autore, una domanda; il libretto mi pare un po’ voluminoso. A che ora finirà lo spettacolo?
Mefistofele
! Il signor Critico ed il signor Autore mi sembrano, nel loro dialogo, simili a due aeronauti che s’arrabbattano intorno ad un pallone, ed uno vuole
Mefistofele
’emozioni, il vero Pubblico infine, l’eletto popolo dell’Arte. Ed ora al consiglio che mi avete dato, permettete che risponda con una raccomandazione.