Mefistofele
(l’ombra di Margherita si disegna celestialmente nel fondo della diabolica scena. Cessa la ridda, tutti rimangono immobili contemplando la visione).
Mefistofele
(Risate, frastuono, la cavalcata passa. Alla sua testa il Principe elettore, Dame, Dignitari, Paggi, il buffone, il falconiere, ecc., ecc. Molti
Mefistofele
(ripiglia la ridda).
Mefistofele
(la visione si nasconde).
Mefistofele
(si danno la mano).
Mefistofele
di roccie staccano in nero sul cielo grigio, un’aurora rossiccia di luna illumina stranamente la scena. Una caverna da un lato. Il picco di Rosstrappe
Mefistofele
(La visione santa si fa più fulgida).
Mefistofele
Goethe, grande adoratore della forma, incomincia il suo poema come lo finisce, la prima e l’ultima parola del Faust si ricongiungono in cielo. – Le
Mefistofele
È noto come la rima, scoperta dalla poesia romantica, fosse sconosciuta alla poesia greca. Elena, cantando sempre in versi classici, chiede il
Mefistofele
(la cimba s’allontana e scompare portata dalle Sirene).
Mefistofele
Le Falangi celesti dietro la nebulosa invisibili. Chorus Mysticus. I Cherubini. Le Penitenti.
Mefistofele
Il quarto atto e l’epilogo dell’opera sono tolti dal secondo Faust di Goethe che è la continuazione ed il complemento necessario del primo. Senza
Mefistofele
(la visione delle Sirene s’oscura; quella del fondo si farà sempre più luminosa).
Mefistofele
(Le danze cessano. Il giorno s’oscura lentamente e la scena va spopolandosi poco a poco).
Mefistofele
(Faust fa per condurla verso il cancello, Margherita guarda attraverso la ferriata macchinalmente e poi con raccapriccio).
Mefistofele
Da questo esempio apparisce chiaro come la lingua francese non sia fatta per questo genere di prosodia. L’italiana invece si presta mirabilmente a
Mefistofele
Abbiamo tentato l’endecasillabo saffico nella stanza delle coretidi ove s’annuncia la comparsa di Faust. Ci siamo provati di evocare l’armonia attica
Mefistofele
Scena: Il fiume Penéjos. Acque limpide, cespugli folti, fiori e fronde. La luna immobile allo Zenith spande sulla scena una luce incantevole. – Un
Mefistofele
(Tenebre, confusione, grida. Faust è svenuto. Mefistofele lo trascina pe’ piedi entro il buco del suggeritore e di là scompaiono tutti e due. La
Mefistofele
Nella miseria! nella desolazione! gittata in carcere come una rea, dove atroci torture l’attendono! Essa, la dolce, la mesta creatura! E tu, demonio
Mefistofele
«Viva la Chiesa!»
Mefistofele
Salvala!? E chi la spinse nell’abisso? io o tu? Ciò ch’io posso farò. Ecco le chiavi. Dormono i carcerieri. I cavalli fatati son pronti per la fuga.
Mefistofele
Non è la prima!
Mefistofele
Goethe, grande adoratore della forma, incomincia il suo poema come lo finisce, la prima e l’ultima parola del Faust si ricongiungono in cielo. – Le
Mefistofele
(l’azione segue la descrizione)
Mefistofele
dell’Hartz staccano in nero sul cielo grigio, un’aurora rossiccia di luna illumina stranamente la scena. Una caverna da un lato. Il vento soffia ne
Mefistofele
Faust fu per più di cinquant’anni l’idea fissa di Goethe, ma tutto il genio e tutta la vita del grand’uomo non bastarono ad esaurire questo tema usé
Mefistofele
I secoli cooperarono a questo soggetto come i popoli e le generazioni non bastarono ad esaurirlo. La storia di questo soggetto compendia la storia
Mefistofele
Dio te la mandi buona.
Mefistofele
(la fanfara Imperiale dell’atto quarto. Oricalchi).
Mefistofele
(la fanfara dell’Anti-Imperatore – Pifferi e tamburi)
Mefistofele
Faust di Goethe, il Faust di Stolte e poi la leggenda di Widmann tradotta in francese da Palma Cayet e poi la leggenda di Pfitzer e quella di Giovanni
Mefistofele
(La passeggiata si fa sempre più ilare e più popolata)
Mefistofele
«Legioni del centro! Avanti! in falange serrata! Assalto alla collina! Viva la Chiesa!»
Mefistofele
(la fanfara dell’Anti-Imperatore si fa sempre più vicina e più vigorosa)
Mefistofele
Le Falangi celesti, invisibili dietro la nebulosa. Echi. Chorus Mysticus. I Serafini. Le Penitenti.
Mefistofele
«Te Deum laudamus, Te Domine confitemur – Viva la Chiesa!»Eccoci in piena battaglia cattolica. La guerra annunciata timidamente dall’Imperatore
Mefistofele
(Si squarciano le drapperie del fondo ed appare un teatro fantastico. La sala s’oscura).
Mefistofele
Sipario calato, Tamburi e trombe, segnali dietro la tela a destra, risposte a sinistra. Grida: All’armi!
Mefistofele
(Le danze cessano. Il giorno s’oscura lentamente e la scena va spopolandosi a poco a poco).
Mefistofele
Goethe dedicò tutta la sua esistenza al Faust e dopo averne fatta una tragedia ne fece un’epopea.
Mefistofele
Dopo Goethe, ardimento supremo, venne Lenau il quale scrisse un altro Faust, lavoro vasto e profondo, per metà tragedia, per metà romanzo, in cui la
Mefistofele
Non avertene a male. È concesso all’artista l’essere un po’ innamorato del proprio tema. Ciarliamo. Faust usè jusqu’à la corde! È un soggetto eterno
Mefistofele
, lo glorifica nell’immenso poema noto a tutta la civiltà presente. La storia di questo tema poetico rassomiglia alla stessa leggenda di Faust. Questo
Mefistofele
(Una formidabile fanfara rimbomba dall’alto. Battaglia aerea. Tumulto guerriero e fantastico in orchestra. La fanfara dell’Anti-Imperatore si
Mefistofele
Poi venne la volta della musica e venne l’eletto ingegno di Spohr a portar le sue note e da tragedia, Faust, si mutò in melodramma. Goethe prevedeva
Mefistofele
(Più che canta più la folla si fa inquieta e s’agita e picchia i piedi sul suolo. Sul finire si scatena una danza sfrenata. Entrano molte maschere).
Mefistofele
Scena: Il fiume Penéjos. Acque limpide, cespugli folti, grotte fiorite da dove emanano echi armoniosi. La luna immobile al Zenith spande sulla scena
Mefistofele
. Mefistofele è antico anch’esso come la Bibbia e come Eschilo, Mefistofele è il serpente dell’Eden, è l’avvoltoio di Prometeo. Mefistofele è il dubbio che
Mefistofele
Wagner, tipo da pedante scipito e pretenzioso, sta al tipo ideale di Faust come la scimmia sta all’uomo, come il pedagogo al poeta. Abbiano sperato