Mefistofele
È noto come Goethe ponga al posto del frate grigio un can barbone, ma è noto altresì che le vecchie leggende e gli antichi dipinti del Faust mettono
Mefistofele
conturbato medita. Mefistofele gli sta dietro come un incubo. Notte. Una lampada arde languidamente; scena quasi oscura. Il Vangelo aperto, come nel primo
Mefistofele
Spiaggia in lontananza, visibile attraverso gli ampi veroni.
Mefistofele
è noto altresì che le vecchie leggende e gli antichi dipinti del Faust mettono il frate grigio. Noi per rispetti scenici, che il pubblico troverà
Mefistofele
traditore, sta pur là, sta pur là, ruota pur gli occhi furibondi e mi sfida coll’orrido aspetto. Abbandonata in carcere, all’infinita angoscia, ai
Mefistofele
Vero dal quale emana. Vedi nel solo poema di Goethe, senza parlare degli altri, vedi raccolti in una immensa unità tutti gli elementi dell’arte. Nel
Mefistofele
. Mefistofele combatte e vince la battaglia contro gli assalitori del papato; Mefistofele grida: Viva la Chiesa! e intuona il Te Deum, sacerdotalmente, dopo
Mefistofele
il Faust prende un’altra forma scenica e si trasforma in pantomima, e perché lo spazio del dramma non gli basta più, penetra nel campo di due arti
Mefistofele
leggerò. Tenderò gli orecchi alla musica e la memoria al dramma, d’altre minuzie non me ne darò per inteso. Mi sono permesso di farvi quest’osservazione