Mefistofele
Goethe dedicò tutta la sua esistenza al Faust e dopo averne fatta una tragedia ne fece un’epopea.
Mefistofele
Dopo Goethe, ardimento supremo, venne Lenau il quale scrisse un altro Faust, lavoro vasto e profondo, per metà tragedia, per metà romanzo, in cui la
Mefistofele
Dopo che questo universale soggetto ha già passato attraverso tutte le forme liriche, epiche e teatrali, vien Goethe che lo riassume, lo trasfigura
Mefistofele
. Mefistofele combatte e vince la battaglia contro gli assalitori del papato; Mefistofele grida: Viva la Chiesa! e intuona il Te Deum, sacerdotalmente, dopo
Mefistofele
già e affrettava nel desiderio questa trasformazione e sognava già il suo Faust musicato dall’autore del Don Giovanni. Dopo Spohr vennero Schumann e
Mefistofele
, come sai, fu scritta da Faust medesimo e, dopo la morte del Dottore, pubblicata da Wagner in persona e annotata e corretta dal suo spiritus familiaris