Mefistofele
(Ritorna il Frate grigio e si dirige lento e spettrale alla volta di Faust).
Mefistofele
(appariscono dei fuochi fatui, uno di questi si dirige alla volta di Faust e Mefistofele)
Mefistofele
(Risate, frastuono, la cavalcata passa. Alla sua testa il Principe elettore, Dame, Dignitari, Paggi, il buffone, il falconiere, ecc., ecc. Molti
Mefistofele
goethiano; se l’azione s’arresta alla morte di Margherita la scommessa non ha luogo, né il dramma scioglimento di sorta. Perché la lotta del dualismo si
Mefistofele
’addice alla lingua nostra, e lo mostrò con un breve e leggiadro esempio del quale ci siamo valsi nei due esametri d’Elena:
Mefistofele
tempio con due Sfingi a sinistra. Nel fondo Elena e Pantalis in una cimba di madreperla d’argento; un gruppo di Sirene intorno alla barca. Faust giacerà
Mefistofele
, per aggiungere alla scena colore di poetica verità. Fin dal secolo XVI alcuni poeti francesi tentarono l’esametro nella loro lingua, ma con ispiacente
Mefistofele
È noto come la rima, scoperta dalla poesia romantica, fosse sconosciuta alla poesia greca. Elena, cantando sempre in versi classici, chiede il
Mefistofele
L’Araldo entra a capo della fanfara, poi l’Imperatore che sale sul trono; l’Astrolago è alla destra dell’Imperatore, alla sinistra uno sgabello vuoto
Mefistofele
«Legioni del centro! Avanti! in falange serrata! Assalto alla collina! Viva la Chiesa!»
Mefistofele
(apparisce un fuoco fatuo che si dirige alla volta di Faust e Mefistofele)
Mefistofele
Faust e Mefistofele fuori del cancello. Questa pagina della maledizione è scritta in prosa da Goethe stesso, perché alla foga terribile della
Mefistofele
descrizione s’unisce alla narrazione e la narrazione al dialogo, e l’epico al drammatico, lavoro quasi ignoto al di fuori della Germania e pur degno
Mefistofele
, lo glorifica nell’immenso poema noto a tutta la civiltà presente. La storia di questo tema poetico rassomiglia alla stessa leggenda di Faust. Questo
Mefistofele
(s’avanza un Frate grigio che si dirige lento e spettrale alla volta di Faust). È noto come Goethe ponga al posto del frate grigio un can barbone, ma
Mefistofele
mali, alla giustizia della insensata umanità! mentre tu mi cullavi in mezzo a stolti divagamenti e mi celavi il suo supplizio e la lasciavi senz’aiuto
Mefistofele
chiedo, e se riescirete a ciò con quattro note e con quattro versi oppure mettendo mano al cielo, alla terra e all’inferno, io ve ne sarò egualmente
Mefistofele
quell’ossequio alla forma, del quale non si deve mai spogliare niuno che tratti il presente soggetto, abbiamo dato a questo Prologo in cielo la linea
Mefistofele
mutano in leggenda, poi cresce ancora ed è racconto sotto la penna di Antonio Hamilton, poi Klinger lo innalza alla dignità di romanzo, poi appare per la