Mefistofele
(All’ultime parole di Faust il Frate si trasforma e appare Mefistofele in abito da cavaliere con un mantello nero sul braccio).
Mefistofele
che conturbano Faust all’orlo della tomba.
Mefistofele
Spero che prima d’arrivare all’ultimo, mi permetterai di sedere.
Mefistofele
Sipario calato, Tamburi e trombe, segnali dietro la tela a destra, risposte a sinistra. Grida: All’armi!
Mefistofele
(All’ultime parole dell’evocazione il Frate si trasforma e appare Mefistofele in abito di studente-viaggiatore con un mantello rosso sul braccio).
Mefistofele
Wagner, tipo da pedante scipito e pretenzioso, sta al tipo ideale di Faust come la scimmia sta all’uomo, come il pedagogo al poeta. Abbiano sperato
Mefistofele
che conturbano Faust all’orlo della tomba. Quattro voci magiche e sinistre sparse nell’aria. Poi tre sole.
Mefistofele
anelante all’Ignoto, all’Ideale, è Faust: puoi discernere una favilla della sua grand’anima sotto il sopracciglio profondo del Manfredo inglese, come
Mefistofele
traditore, sta pur là, sta pur là, ruota pur gli occhi furibondi e mi sfida coll’orrido aspetto. Abbandonata in carcere, all’infinita angoscia, ai
Mefistofele
Non avertene a male. È concesso all’artista l’essere un po’ innamorato del proprio tema. Ciarliamo. Faust usè jusqu’à la corde! È un soggetto eterno
Mefistofele
chiedo, e se riescirete a ciò con quattro note e con quattro versi oppure mettendo mano al cielo, alla terra e all’inferno, io ve ne sarò egualmente