Marina ovvero il galateo della fanciulla
DEL FANCIULLO Operetta premiata dal Municipio di Torino nel concorso Baruffi. Prezzo Cent. SO. VITA DEL CONTE LUIGI CIBRARIO Prezzo Cent. 50 GALATEO
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, sì che stava a bilanciare il non tocca a me, o il tocca a te; seguiva l'impulso del suo cuore, e andava da questa o da quella, abbracciando le amiche
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combattimento, il dolore, erano così figurati dalla sua voce, dal color del viso, dagli atti, che quanti lì erano si trovarono così profondamente commossi
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; invenzione dell'inferno, luogo di corruzione, dove guazza lo spirito del male; e in quella vece non si faranno scrupolo di lasciar tutta la sera le loro
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Venezia, a Roma, a Parigi e chi sa dove; in tutte le feste, in tutti i ritrovi hanno il loro posto; al teatro poi, non se ne parla, è ambizione del
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cose e dagli avvenimenti della patria; si vuol solo intendere che non ne faccia abuso. Del resto mi ricordo troppo bene d'aver visto in elette società
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su due piedi colla maggior indifferenza del mondo! È vero che si sarà dato con un dito nell'occhio e che non tarderà a pentirsene; perchè non troverà
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di tornarle di peso, le era diletto il pettinarsi; la si faceva la sua bella divisa, diritta come un cero, e le più belle treccie del mondo, che colle
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letamaio. E tuttavia là in un buco fangoso, come la tana del selvaggio, in mezzo ai grugniti degli animali, e le loro fetide emanazioni, là nulla attrae i
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Conclusione. Noi abbiam seguito Marina nelle principali vicende della vita, e sempre abbiam trovato la gentilezza del tratto non mai disgiunta dalla
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' balli? E a quale fanciulla verrebbe in capo di comparirvi male abbigliata? E tra la scuola e il ballo quale merita maggior rispetto? La pulitezza del
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del galateo, aveva fatto l’abitudine in Marina non solo di comportarsi sempre urbanamente in ogni luogo e con ogni persona: ma ancora le aveva svolto
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gesti e i difettucci delle compagne ed anco delle maestre, e quindi a sgorbiarne ritratti, farne caricature; senza dire poi del talento di mettersi
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ridere, e la maestra arrovellarsi e sgridare; e questo brutto giuoco durò del bello. Finalmente la maestra venne a scoprire la colpevole, la sgridò
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pagina del suo lavoro, che aveva lì sul banco, la stracciò, la spiegazzò fra le mani, e fattene una pallottola, gliela gittò in faccia, pestando i piedi
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più sublime, che sta nell'approvazione della coscienza, la ricompensa che Dio infonde nel cuore ben nato quando fa del bene. (1)V.M me NECKER DE
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. Ristabilito l’ordine si rivolse alla maestra che proseguisse in sua presenza la lezione. La signora Carolina, accorata del nessun rispetto delle sue alunne e
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rallegra e sente che la casa è un porto sicuro alle tempeste del mondo, un balsamo salutare alle piaghe della vita. Se poi la vedessi allo scrittoio
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correttamente le sue idee, di leggieri troverà perdono; non così sarà della sua propria lingua. Ed ecco la ragione del tanto insistere che si faceva non
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nell'infinito dello spazio e del tempo e percorre quanto il globo conta di superficie; nè ancora pago, mette una scada al cielo e montando di astro in
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quasi mettono in ridicolo chi vi inclina e fa profitto. Marina invece era dispiacente di ciò, e confessava come un difetto del suo ingegno il non poter
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gradatamente di classe in classe s'insegnava nell' istituto di Marina; tanto che in fin del corso d'istruzione si perveniva a scrivere e parlare
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Lavori femminili. L'istruzione intellettuale in esso istituto s'impartiva soltanto nelle ore del mattino, il pomeriggio era tutto rivolto a quegli
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nero eternamente, trascurano i più sacri doveri della famiglia e del lavoro per star in chiesa. Beatelle, che è uno sfinimento l'aver a fare con loro
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Inclinata alla bontà e all'amor del prossimo, non solo rispettava ogni persona, ma s'ingegnava di farle del bene per quel che potesse, nè stava a far
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attende. "Piangi, esclamava a volta a volta, o figlio della colpa, punisci te stesso del tuo nascimento, non vedi che sei nato a soffrire, che Dio
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Musica. La musica, linguaggio comune di tutti i popoli, ha una virtù efficace nell'educazione della gioventù; è un conforto del cuore, un esercizio
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, ridotta a meccanismo, non riesce a sviluppare il sentimento del bello. Quindi avviene spesso, che una giovanetta copierà per benino una testa, un fiore, una
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colle carezze; senza parlare del guasto, che si faceva dai servi, dai parenti, dagli amici. — Oh la bella ragazza! — Che occhio di sole! — Che caro
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sottile, al moto, alle durezze. Il salto della corda,il giro del cerchio pei viali della città, le corse per la campagna, il ballo, la ginnastica di ogni
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modellarsi in tutto sulla mia Marina; nelle qualità morali sì, nella bontà, nella gentilezza, nell'operosità, nell'amor del prossimo. In quanto poi agli
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di salire più su nell'albero del sapere, frequentando corsi complementari o di perfezionamento? Si pensi che la classe signorile ha un mandato da
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compagnie è cortese, nel parlare discreto e gentile, nella scuola ambisce la lode del maestro? Egli è la gioia della madre, che, genio benefico, lo
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' desideri, il senso del giusto e dell'onesto, l'avversione a tutto ciò che urta l'immaginazione o offende la moralità. La stessa incuranza delle
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d'un' educazione più forte, d'un'istruzione più consona ai progressi del tempo. E allora si vedrà lo spirito d'ordine e delle minutezze mettersi in
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muscoli del corpo, il sangue si sottilizza e circola più uguale per le vene; onde si tempra la costituzione del corpo; oltre che l'aria aperta, meglio che
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tanto valgono a temprare le molle del cuore. Uno de' fatti della vita femminile, segnatamente signoresca, in cui meglio si faccia prova di civiltà, di
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La mensa. È brutto uso delle ragazze di menar il dente tutte le ere del dì, mangicchiar sempre qualche cosa, e a pranzo poi far boccuccia a tutto
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MARINA OSSIA IL GALATEO DELLA FANCIULLA DEL PROFESSORE COSTANTINO RODELLA 2a Edizione riveduta e corretta Operetta premiata dall'VIII Congresso
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