Marina ovvero il galateo della fanciulla
. Secondo lo spirito de' versi ella coloriva la voce, ora lenta, gentile, soave, ora veloce, alta, impetuosa; l'occhio s'accendeva, la faccia s'illuminava
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che si dolgono degli anni troppo presto passati. Infatti è uno de' più graziosi e dilettevoli esercizi ginnastici, che si possa immaginare, e quello
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l'innocenza de' costumi perchè tengono certi discorsacci, e vi soffiano nelle orecchie tali parolaccie, che fanno venir i brividi. Onde stava ben
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lubrico e mal fermo, dove per l'urto di cento opinioni, per le sottodivisioni de' partiti, si riscalda facilmente il sangue, e si viene ad una lotta
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I servi. Nelle leggende de' tempi passati i servi hanno pur essi la loro parte eroica, fedeltà a tutta prova, devozione fino ad sacrifizio, ma allora
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, che finiscono per guastare la radice de’ capelli e dar l’emicrania. Né le dava gusto sciuparsi il bel nero della sua capigliatura con polvere di
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disgrazia de'nostri villaggi, scrive egli, è la degradazione delle donne per i lavori, che son proprii (1) V. Mme BOURDOS, Lettres à une jeunee fille. dell
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recitazione di complimenti vani, di lodi smaccate, che fan salir il rosso fin alla radice de'capelli, quel turibolo insomma dato lì sul muso, a cui non si
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piede fuori della porta; rarissimo che si ricevessero visite. Onde Marina, che era nemica de’lavori vani e inutili, non sapeva che dirsi; ma quando
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qualsifossero, prima de’ sei anni. — Gli asili infantili, diceva essa, sono carità fiorita per la gente che deve vivere sul lavoro delle proprie braccia
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de'grandi. Bisogna vederle, rosse in faccia, cogli occhi che schizzan fiamme, riprendersi fieramente, senza bontà, senza moderazione; non sentono che
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prima di dar retta alle parole de' figli i genitori andassero a sincerarsi dai maestri, sì che le cose si vedrebbero sotto una luce diversa e i
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quegli amori, che non hanno ritorno, che vanno fuori di noi, che non portano compenso; come la cura de' fiori, degli uccelli; la protezione degli
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scienza de’ ciuchi…! A tale sfacciata risposta un’ilarità generale si sollevò per tutta la scuola, che pareva un teatro. La direttrice, donna savia e
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leggere; e nella scuola allorchè si trattava della lettura di qualche brano era una voce sola di tutte de compagne: Marina, Marina! Nè si trascuravano
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esposizione snodata di fatti spigolati qui e qua nel campo storico, non è la storia; v'è un senso generale da cogliere, v'è una ragione profonda de'fatti
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de' fenomeni naturali, e si avvezzavano ad esaminare e a scoprir le cause e le ragioni di quello che loro s'offriva allo sguardo, ed imparavano ad
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§ 4. Lingue straniere. La facilità de'viaggi, le rapide comunicazioni, il crescente commercio, e l'ampiezza delle idee, han fatto sì che una persona
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quale più di proposito apprese il sicuro maneggio dell'ago e de' ferri. Per la qual cosa quando rimendava o rattoppava vesti o biancheria, bisognava
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prima di mettersi a letto, non ometteva mai di alzare la mente a Dio per offrirgli le sue azioni, e ringraziarlo de' benefizii ottenuti; e altrettanto
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vendicatore e terribile vuole de' supplizii? Guardati dal gioire, tutto è insidia, tutto è peccato; non v'è che il disprezzo del mondo, che l'orrore di
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della mente, un campo per la fantasia. Marina fin da piccinuccia tant'alta, (1) V. AIMÉ MARTIN,Education des mères de famille. quando ancora le brevi
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Lanzi; il che, mentre le giovava nella lingua, chè tutti e due son scrittori classici, le diede una conoscenza compiuta de'nostri artisti, de' loro
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volere de'genitori, la compassione degl'infelici. Sono i tesori della mente che non soffrono avaria, e innalzando l'animo alla luce del vero e del buono
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lana, ad arrotolar sigari, ad impastare fiammiferi, e che so io, nell'aria corrotta e scarsa de'laboratorii? Onde un brutto color di terra involge il
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nell'aritmetica, nella contabilità e tenuta de' libri, nella merciologia e così via via. E se la mia parola avesse autorità, darei un precetto ai
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le istituzioni sociali. La madre è l'educatrice naturale de'suoi figli; e chi meglio di lei ispira e rafforza i sentimenti, vita dell'anima, sprone
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L’agognia de’materiali interessi accascia nel cuore ogni generosa passione. La donna in vece prevale (1)V.M me NECKER DE SAUSSAURE, L’èducation
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bella armonia coll'elevazione de' pensieri; la pieghevolezza del carattere colla fissità de' principii, la modestia e la dolcezza colla dignità e colla
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poco a poco entrava ne' segreti della vita pratica, senza quasi avvedersene. E questo è certo uno de' vantaggi dell'educazione casareccia; perchè
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la chiamata per una faccenda, e più disgusta quando la chiamata è per la tavola. La puntualità è il galateo de're, diceva Luigi XIV; e questo detto
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atti; che in fin de' conti il Galateo altro non è che un' estrinseca manifestazione della beltà dell' anima; gli atti esteriori che non vengono dal
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