Marina ovvero il galateo della fanciulla
divertimenti, che vi si facevano, con tutta l'anima; punto presa da spirito di contraddizione, non s'opponeva mai ai giuochi o passatempi che si proponevano
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uscite dal cenciaiuolo; non son più che ombre; eppure non sì tosto l'orchestra dà ne' suoni, e giù a ballare; come l'ubbriaco che s'anima al suono de
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quella veste di broccato! E la madre le faceva osservare che i più nel teatro cercano non il pascolo dell'anima, ma della vista.
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arbitre del buon gusto, e l'anima della civile società. E come si può pensare Cavalcanti senza Mandella; Dante senza Beatrice; Petrarca senza Laura? E
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i servi, che un boccon di pane, mangiato colla pace in cuore, vale meglio che un ricco salario guadagnato col martirio dell'anima. Ma non è più il
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bontà del cuore; il che deve servir d'ammonimento a tutte le fanciulle di educare l'anima a virtù; perchè allora l'urbanità verrà da sè senza sforzo e
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corpo e del vestito è la manifestazione della beltà dell'anima; ora qual è il luogo nel mondo, in cui si possa far mostra di animo incolto e sgraziato
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; solo cercava di stuzzicare in lei la curiosità di sapere, le presentava alcuni oggetti per dar la sveglia alle facoltà dell’anima; il che era un
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Ambizione e vanità. — Quando un' allieva adopra tutte le facoltà dell'anima sua per farsi savia e virtuosa, che s'incalora nello studio e ne' lavori
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per leggere nell'anima; la fronte ora tesa, ora corrugata; si direbbe di vedervi i pensieri tra pelle e pelle; la mano piccola, asciuttella, candida
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la religione fosse, senza tanta ostentazione, il soffio vitale di tutte le azioni, l'anima della fatica, l'ambiente morale in cui s'alimenti lo spirito
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famiglia, educata dalla madre alla benevolenza, s'era formata nell'anima sua un'immagine di Dio, infinitamente buono e pietoso, che ama i bambini, che li
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disagio, le dita rigide e forzate, l'occhio e la faccia istupiditi, suonano senza espressione e senza anima; ecco le macchinette che han eseguito un
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grazie del volto scompagnate dalle virtù dell'anima! Fu allora che conobbe, che ciò che si deve desiderare è la beltà del cuore, la sommissione al
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le istituzioni sociali. La madre è l'educatrice naturale de'suoi figli; e chi meglio di lei ispira e rafforza i sentimenti, vita dell'anima, sprone
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progressive. specialmente pei delicati sentimenti dell'anima; il movimento dei suo cuore non può mai essere sospeso; una madre si sente madre in tutti gli
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severità, la cura de' beni materiali coi sentimenti generosi dell'anima, la moderazione dei desideri coll'intraprendenza dello spirito. Ma per tutto
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atti; che in fin de' conti il Galateo altro non è che un' estrinseca manifestazione della beltà dell' anima; gli atti esteriori che non vengono dal
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Accademia della crusca
