Manuale Seicento-Settecento
tra l'individuo e lo Stato ripete o riflette il rapporto tra uomo e Dio. Per i protestanti il solo legame tra Dio e l’uomo è la grazia, se non si può
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verso il prossimo. A Bologna, la seconda città dello Stato della Chiesa, la pittura aveva già una tradizione pietistica e devozionale, che risaliva al
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quadro è stato rifatto due volte: l’esame radiografico dimostra che è stato rifatto sulla stessa tela, per un crescente bisogno di concisione e d'intensità
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, nonché nel conseguente ampliarsi, fino a giganteggiare, delle figure, ognuna delle quali esprime uno stato d’animo ben precisato; la luce non dà luogo a
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fluido linearismo dei seguaci del Correggio. Il Lanfranco segue la stessa via, con una più ampia conoscenza della cultura contemporanea: è stato a
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Si è molto parlato di una «crisi poetica» del Guercino, dopo il ritorno in Emilia, prima a Cento, poi, morto il Reni, a Bologna: ma è stato
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GIAN LORENZO BERNINI (1598-1680) è stato architetto, scultore, pittore, autore di teatro e scenografo. I contemporanei hanno riconosciuto e celebrato
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Roma è insieme la Chiesa e lo Stato, il punto d'unione di potestà divina e autorità temporale, il luogo dove la portata dell’immaginazione è tanto
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Stato l’apparato tecnico della felicità. Per insegnare ad immaginare, ad oltrepassare i limiti del finito e del contingente, ma soprattuto per fare
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ha capito che il Correggio è il stato il primo a concepire l’arte come «scala» tra terra e cielo, anzi come forza trascinante e irresistibile e che
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e dello Stato, interpretano ed esprimono L’aspirazione spirituale dell’individuo e della comunità.
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, specialmente «di genere». Pittore di genere, di paesaggi e battaglie, era stato lui stesso prima di dedicarsi, con l’idea di confondere i suoi detrattori
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stato allievo dello Scamozzi e si ricollega così al Palladio; come dimostrano le sue ville in terraferma, è soprattutto un architetto pratico che non
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’oggettivismo apparentemente freddo e preciso, ma nel fondo moralistico, ch’era stato proprio del Moroni. EVARISTO BASCHENIS (1607 c.-1677) dipinge soltanto
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quello che sarà il forte Stato piemontese. Torino aveva conservato la struttura a scacchiera del nucleo romano: l’ampliamento dell’area urbana avviene
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; in quanto fenomeno, è fenomeno soprannaturale, miracolo. Non per nulla, a Parigi, il Guarini è stato in contatto con la corrente filosofica
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gerarchico della Chiesa o dello Stato. Perciò un’architettura ad un tempo fantastica e matematica come quella del Guarini può diventare ufficiale e
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Al principio del Settecento il Piemonte è il solo Stato, in Italia, che abbia una solida struttura politica ed economica. Torino assume il volto
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Per il Guarini essere l'architetto del re significava essere l’architetto dello Stato. La situazione storica è mutata: per il Juvarra significa
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(1691-1737), che a Londra era stato in rapporto con la corrente classicistica, tendenzialmente palladiana, di Christopher Wren. Nella facciata di San
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sentimento. Si salvano i bozzetti, nei quali si ravvisa chi sa quale immediatezza pittorica; e se ne tira la conseguenza che il Canova sarebbe stato
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