Manuale Seicento-Settecento
, come quando il paesaggista dipinge lo sfondo di un quadro di storia o il figurista le macchiette in un quadro di paesaggio, etc. L' arte è concepita
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verso l’esterno e le addentra verso il fondo è un invito a entrare nel quadro, a partecipare del fervore dei santi intorno alla Madonna, a lasciare che
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L’Elemosina di San Rocco (1595 c.) fissa un tipo nuovo di quadro storico-religioso. Annibale si oppone al pietismo di Ludovico: il cristianesimo è
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(Martirio di San Pietro; Vocazione di San Paolo: 1600-1601). Il primo quadro per la cappella Contarelli (San Matteo con l’angelo, 1599, da porsi
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quadro è stato rifatto due volte: l’esame radiografico dimostra che è stato rifatto sulla stessa tela, per un crescente bisogno di concisione e d'intensità
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tra dipingere un quadro di fiori e un quadro di figure. La natura morta è legata, in lui, al pensiero della morte: è la presenza delle cose nell
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discendeva dall’apostolato di San Filippo Neri) è collegato il Caravaggio. Lo si vede nel quadro con le Sette opere di misericordia (1607) per il Pio Monte
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Quello del Caravaggio può parere, nel vasto e clamoroso quadro dell’arte barocca, un caso- isolato. Avrà invece conseguenze lontane, fino ai due
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spazio reale e spazio dipinto, Rubens finge nel quadro un doppio ordine di colonne: la prospettiva, non corretta, dimostra che lo scopo non è quello
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il quadro richiestogli, sei santi in adorazione dell’immagine, molto antica e venerata, della Madonna della Vallicella: nonostante il loro numero e il
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«riporta la luce formante di Caravaggio a una sorgente di luce interna al quadro, sfruttando l’ombra non come matrice di luce, ma come una
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quadro sacro a episodio di vita quotidiana, ma vissuto con un fervore interno che si esprime nella luce irradiata dall’impasto pittorico animato dal
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al quadro di Santa Maria del Popolo. Accetta il principio etico caravaggesco: la dura realtà del fatto, senza finzioni dell’immaginazione e
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Anche nei confronti di Annibale ha le sue riserve. In un quadro mitologico, Atalanta e Ippomene, inscrive le due figure in corsa in una precisa
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Casino Rospigliosi, in cui le figure statuarie si disponevano come in un bassorilievo antico, e l’affresco, quasi fosse un quadro riportato, era
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-piano di un quadro. Lo spazio è dunque reso mediante larghe, espanse zone di luce e di ombra: la massima luce concentrandosi nel vano dell’altare, che
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Il quadro con cui si impone all’attenzione dell’ambiente romano è la Morte di Germanico, dipinto nel 1628 per Francesco Barberini: già il tema
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operazione lenta, meditativa; un quadro infine, è pittura, e non immagine. I colori non sono meno, anzi forse ancor più brillanti, acquistando preziosità
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