Manuale Seicento-Settecento
lavorano perché questa è la pena della colpa originale; ma le opere non hanno valore al di là della vita terrena, non salvano. È il principio di
Pagina 143
Manuale Seicento-Settecento
Posto il principio dell’arte come strumento, non sorprende che si badi più alla perfezione dello strumento che al suo fine religioso: AGOSTINO è
Pagina 146
Manuale Seicento-Settecento
principio compositivo, l’ideale formale di Annibale. Il fatto importante è proprio la mancanza di un sistema, di uno schema costante: la mente non riesce a
Pagina 148
Manuale Seicento-Settecento
sono fuori della cultura, perché la cultura non è un principio d'autorità, è un'esperienza che rende più chiari, ma anche più aspri, i problemi
Pagina 151
Manuale Seicento-Settecento
Battesimo e la Trasfigurazione, la centrale, purtroppo semidistrutta al principio dell’Ottocento, l’Adorazione della Trinità. Nell’intento di unificare
Pagina 155
Manuale Seicento-Settecento
, come si proponeva, in Italia. Il suo classicismo inteso come principio rettorico, che si manifesta mediante l’evidenza della percezione, inciderà nella
Pagina 156
Manuale Seicento-Settecento
, creata al principio del nostro secolo; alcuni pittori - taluni addirittura più anziani di lui — gli sono vicini, ma, già prima della partenza da Roma
Pagina 156
Manuale Seicento-Settecento
al quadro di Santa Maria del Popolo. Accetta il principio etico caravaggesco: la dura realtà del fatto, senza finzioni dell’immaginazione e
Pagina 159
Manuale Seicento-Settecento
principio del «diligente studio di Agostino», i consigli dei teorici come l’Agucchi, della cui cerchia fa parte e di cui è l’ artista preferito. A differenza
Pagina 160
Manuale Seicento-Settecento
). «Se nei pennacchi Domenichino dipinge, con precisa diligenza, gli Evangelisti, attenendosi strettamente al principio di poche, colossali figure
Pagina 161
Manuale Seicento-Settecento
Dalla Toscana arrivano, al principio del secolo, PIETRO BERNINI (1562-1629) e FRANCESCO MOCHI 1580-1654). Il primo è un artista colto ma debole
Pagina 163
Manuale Seicento-Settecento
Il movimento è ritmo, non simmetria. Instaurato il principio di una spazialità in movimento, nulla impedisce di immaginare una rapida fuga
Pagina 166
Manuale Seicento-Settecento
densi, ma ristabilisce il principio di poche figure chiaramente individuate. Il fatto è che Maratta è soprattutto il personaggio di una società che ogni
Pagina 181
Manuale Seicento-Settecento
, cominciando col separare l’arte figurativa dalla letteratura e col contestare il principio fondamentale del Barocco, ut pictum poesis. In Inghilterra si
Pagina 207
Manuale Seicento-Settecento
Al principio del Settecento il Piemonte è il solo Stato, in Italia, che abbia una solida struttura politica ed economica. Torino assume il volto
Pagina 208
Manuale Seicento-Settecento
delle proporzioni, un astratto principio d’ordine e di simmetria. Lo applicò anche nei confronti del Canova, quando nel monumento a Pio VII in San
Pagina 241
Manuale Seicento-Settecento
il simbolo della morte e della tomba è la piramide (le scoperte di Champollion avevano da poco dato principio all'archeologia dell’antico Egitto); e
Pagina 241