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, i ciuffi d’erba in primo piano) e cose lontane, che appaiono velate da strati di atmosfera luminosa. Nessun tentativo di eroizzare le figure: la
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che gli guida la mano; i grossi piedi terrosi in primo piano e le ali luminose nel fondo.
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di ampliare illusionisticamente l’architettura reale, ma quello di attrarre lo spettatore all’interno del dipinto. In primo piano, la naturalezza
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emittente luminosa, nel bianco dei panni accartocciati nella cesta in primo piano. Forse senza volerlo, o forse attraverso El Greco, ritrova spunti di
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’ideale è dovere: la questione si traspone così sul piano morale. E il conflitto che ritroveremo nelle tragedie di Corneille.
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Santa Cecilia (1613) Domenichino non rifugge neppure da motivi popolareschi: i bambini che litigano in primo piano, i ragazzi che salgono sulle
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, lo «respira» coni larghi strombi delle finestre dell’ultimo piano. Il Bernini gioca allo scambio delle tipologie: è palazzo e villa, così come la
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-piano di un quadro. Lo spazio è dunque reso mediante larghe, espanse zone di luce e di ombra: la massima luce concentrandosi nel vano dell’altare, che
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piano dello stile, e specialmente, del valore dell’immaginazione che nel Borromini sarebbe arbitraria e chimerica, eccitazione fantastica senza
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Nell’oratorio dei Filippini (1637-1643) il piano della facciata è concavo: di modo che le lesene appaiono sempre di spigolo e in una condizione di
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flessione, con lo sbalzo delle colonne a cui fa riscontro lo scavo delle nicchie, il fitto ornato, il frazionamento continuo del piano, sembra non aver
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quattro bracci terminanti ad abside. Lo spazio viene così ad essere determinato ai limiti, dal piano plastico continuo modellato dai fusti delle colonne
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scorcio, cioè come due elementi ben distinti dal piano frontale.
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un piano; ha una profondità, è un portico con un loggiato. Il fusto delle colonne risalta sul vuoto scuro; ed importanza determinante assumono i due
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La facciata della chiesa di Sant’Andrea della Valle (1662-65) ha brevi aggetti e rincassi, colonne incassate nel piano: come un grande velario
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minime variazioni chiaroscurali, il piano.
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. Nella scena in primo piano, i gesti esprimono sentimenti contenuti, di un pathos che trova nella coscienza un freno all’esplosione incontrollata
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repertorio, dai ricordi caravaggeschi (i morti, dal corpo livido, in primo piano) al Guercino, e attraverso di lui i veneti, e ancora la contemporanea pittura
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È facile intendere come il gusto della verità e la rinuncia ad ogni appariscente rettorica conducessero a porre sullo stesso piano di valore la
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seguendo le linee maestre di questo schema. Il primo piano della riforma urbana che doveva dare alla città prestigio di capitale si deve ad ASCANIO
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: il pronao tutto in avanti, il tamburo-cupola tutto in altezza, il piano plastico dietro, come fondo. I campanili sulle due ali sono traforati
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Giovanni dei Fiorentini (1734) il Galilei ripete fuori scala e con monotona uniformità di piano lo schema delle facciate romane del tardo Cinquecento
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, in modo che le colonne affiorino appena al piano; precisa il riporto e l'incastro del settore mediano nel piano frontale; elimina lo sfumato barocco
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, vediamo il pontefice, col corpo addossato allo schienale del trono, tendere in avanti il braccio fino a sfiorare il piano-limite dello spazio ideale in cui
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