Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: parte

Numero di risultati: 23 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Manuale Seicento-Settecento

259834
Argan, Giulio 23 occorrenze

Manuale Seicento-Settecento

La prima opposizione al formalismo tardo-manieristico si manifesta come opposizione alla cultura romana da parte di una cultura «lombarda» o più

Pagina 145

Manuale Seicento-Settecento

Luca (1592) Annibale fa opera di sintesi: parte dall’impianto veneto per masse tonali giustapposte ma, seguendo esempi correggeschi, sporge le figure

Pagina 147

Manuale Seicento-Settecento

volto. Più che una massa animata è un’accolta di personaggi, ciascuno dei quali recita la sua parte: la pittura non è più soltanto ut poesis, è anche

Pagina 147

Manuale Seicento-Settecento

classicista del Seicento di essere volgarmente realistico, tanto che la Stessa creò la leggenda di un non possibile rifiuto da parte del clero: era appunto

Pagina 151

Manuale Seicento-Settecento

la concezione teatrale dell’arte che sarà, più tardi, del Barocco romano, o almeno di una parte, il versante berniniano, di esso. Se tutto è

Pagina 155

Manuale Seicento-Settecento

gran parte della sua educazione dei sentimenti. Entro i limiti della ragione e del dovere il sentimento, che non trova sfogo nell’azione, si compiace di

Pagina 160

Manuale Seicento-Settecento

Non si deve parlare di interesse realistico, seppure si capisce che, nella parte inferiore della pala, debba prevalere il dato naturale così come

Pagina 162

Manuale Seicento-Settecento

Il Bernini parte dal centro, dal punto più sacro della chiesa: inventa il ciborio sotto la cupola; decora i quattro pilastri; passa a definire la

Pagina 165

Manuale Seicento-Settecento

strada) appare scomposta in tre elementi: la parte visibile del perimetro convesso della chiesa; le due basse ali che ne invertono la curvatura collegando

Pagina 169

Manuale Seicento-Settecento

un contrasto di idee che, da parte del Borromini, è combattuto soprattutto sul terreno della tecnica; mentre, da parte del Bernini, è mantenuto sul

Pagina 170

Manuale Seicento-Settecento

un°esedra lontana, un fondo; c’è una parte frontale, convessa, non molto dissimile da quella dei Santi Luca e Martina; c’è poi un pronao semicircolare

Pagina 176

Manuale Seicento-Settecento

Delle scuole pittoriche del Seicento la napoletana è, dopo quella di Roma, la più importante. Ne dipende, in gran parte, anche peri vari artisti che

Pagina 183

Manuale Seicento-Settecento

veronesiano sul tintorettesco, ma non può contrastare, su questa strada, il crescente successo del più giovane Luca Giordano. Nel 1661, sconfitto, parte

Pagina 185

Manuale Seicento-Settecento

Berrettini, Luca Giordano fa a buon titolo parte del secolo seguente, quello dei virtuosi del pennello; troppo spesso sottovalutato per l’enorme

Pagina 186

Manuale Seicento-Settecento

mestiere pittorico. Una posizione a parte ha SALVATOR ROSA (1615-16731), napoletano nascita e formazione, ma attivo soprattutto a Roma e a Firenze curiosa

Pagina 186

Manuale Seicento-Settecento

BARTOLOMEO BIANCO, ch’ebbe parte notevole nella scenografia della maggior strada barocca, via Balbi. Nella pittura, l’influenza del Barocci e dei suoi

Pagina 188

Manuale Seicento-Settecento

suoi dipinti, per lo più di piccole dimensioni, il paesaggio ha quasi sempre una parte importante nello spazio chiaro, arioso, argenteo; la frase

Pagina 190

Manuale Seicento-Settecento

parte da una preconcetta idea dello spazio ma dalla considerazione oggettiva dell'ambiente e dalla ragion funzionale dell’edificio. La chiesa della

Pagina 190

Manuale Seicento-Settecento

urbanistica; studia perfino e in parte realizza l’assetto di un intero quartiere, tra il Valdocco e il palazzo di Città. La situazione dell'edificio e il

Pagina 208

Manuale Seicento-Settecento

della città capitale: come tale richiama architetti, scultori, pittori da ogni parte d’Italia e d’Europa. Seguita ad estendersi prolungando il vecchio

Pagina 208

Manuale Seicento-Settecento

’importanza del Tevere, con i suoi larghi giri, per il paesaggio urbano di Roma. Il porto era, nella sua parte «di rappresentanza», una specie di esedra

Pagina 210

Manuale Seicento-Settecento

Consulta ha davanti una piazza: la facciata ha una struttura di lesene in doppio ordine e perfino una lieve sporgenza della parte centrale per far presa su

Pagina 212

Manuale Seicento-Settecento

fuorviato perché egli stesso l’ha, in gran parte, formato e diretto. Un artista impegnato e cosciente come il Canova dev'essere discusso per le opere

Pagina 238

Cerca

Modifica ricerca