Manuale Seicento-Settecento
fitti. La tecnica riproduttiva è dunque anche una tecnica di analisi, di ricerca strutturale: non soltanto la riproduzione fornisce l’immagine, ma la
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fermarsi, a considerare analiticamente le singole immagini, a indagarne il significato. La stessa immagine che colpisce l’occhio con la bellezza del
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immagine stessa dell’ispirazione, non inventa la musica, la legge, l’esegue, interpretando segni, chiaramente distinguibili sul libro che il vecchio San
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quello che riprendeva uno schema di immagine di Raffaello (Giove con Ganimede: nella Farnesina). Raffaello era considerato il pittore del «bello
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. Quel che è sconvolgente nei dipinti di questa prima fase è la estrema condensazione dell’immagine, dei colori, delle forme che rende perspicui gli
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, comprensiva, immagine; passato e futuro non si sovrappongono alla sensazione, la intensificano, affrettano il possesso quasi tattile, sensuale del
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il quadro richiestogli, sei santi in adorazione dell’immagine, molto antica e venerata, della Madonna della Vallicella: nonostante il loro numero e il
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concavo della cupola Lanfranco materializza, ricorrendo al principio, poetico, dell’anacronismo, una immagine suggestiva ed emozionante: è la ripresa della
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ma come appaiono, non l’oggetto ma l’immagine. Ciò che interessa il Bernini è appunto questo valore dell’immagine come mera apparenza, la sua
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pellegrini). È un’immagine allegorica (le braccia della Chiesa protese ad accogliere l'ecumene); ma è anche la prima architettura aperta, pienamente integrata
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dal vento e le figure allegoriche dei continenti. Ma si può parlare di allegoria, se l’immagine si dà in modo così immediato e totale da togliere il
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dell'immagine spaziale dall'equilibrio dei pesi e delle spinte. All’interno è fortemente accentuato l’anello strutturale formato dalle lesene, dal
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altro scopo che quello di portare in alto l’ovale con l’immagine o la reliquia, che rompe il coronamento dell’edificio e lo conclude con un bizzarro
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quando costruisce, la sua architettura implica una radice pittorica e tende a costituirsi come immagine pittorica). Poiché, infine, si tratta di rendere
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opposte: Rubens ne ammirava il fare veloce, la sensualità dell’immagine, il suo darsi immediatamente alla sensazione; per Poussin il dipingere è
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luministici una struttura d’immagine tardo-manierisìa; GIOVANNI DA SAN GIOVANNI (1592- 1636) è un piacevole decoratore, che nelle scene allegoriche della
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definendo il profilo e il volume di ogni elemento. Non altera sostanzialmente la struttura dell’immagine spaziale barocca; ma, nel precisarla, riporta
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superare e trasfigurare nella scultura la qualità plastica del bozzetto. Poiché il bozzetto dà un’immagine di grande intensità visiva, ciò che l’artista
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sempre il problema dell’unità e realtà dell’immagine. Una delle qualità costanti e salienti della sua opera, anche quando è più legata ad una lettura
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