Manuale Seicento-Settecento
Già sul finire del Cinquecento si comincia a sentire che il formalismo manieristico, con la sua dialettica di regola e capriccio o di astratta
Manuale Seicento-Settecento
verso il prossimo. A Bologna, la seconda città dello Stato della Chiesa, la pittura aveva già una tradizione pietistica e devozionale, che risaliva al
Pagina 145
Manuale Seicento-Settecento
invece la tematica fiamminga della natura morta con figure, alla Joachim Beuckelaer, già filtrata, attraverso i Campi, nel Passerotti. V’è
Pagina 147
Manuale Seicento-Settecento
, provvisoriamente, sull’altare, come ha dimostrato lo Spezzaferro: già nel museo di Berlino, distrutto durante l’ultima guerra) fu accusato dalla critica
Pagina 151
Manuale Seicento-Settecento
l'aveva spaurito, ora è già calmo, accanto al caduto. Spento il bagliore miracoloso, è rimasta una luminescenza che sembra emanare dal cavaliere
Pagina 152
Manuale Seicento-Settecento
della povera gente. Già nelle due versioni della Cena in Emmaus il Caravaggio aveva fatto sedere Cristo alla tavola di una taverna; e l’oste era il
Pagina 153
Manuale Seicento-Settecento
del soggetto. Il pensiero della morte è dominante nel Caravaggio, come già in Michelangiolo. Ma per Michelangiolo la morte era liberazione e
Pagina 153
Manuale Seicento-Settecento
solo come pittore di corte, ma anche come direttore della galleria ducale e consulente artistico, perfino come diplomatico: in quanto tale, visita, già
Pagina 154
Manuale Seicento-Settecento
sconvolge l’ambiente artistico romano, già ricco di fermenti, crea un «prima» e un «dopo-Caravaggio». La categoria del «caravaggismo» è, più che secentesca
Pagina 156
Manuale Seicento-Settecento
caravaggesco»; doveva aver già conosciuto Caravaggio qualche anno prima del 1603 (Spezzaferro). L’Apparizione della Vergine a San Francesco (1608
Pagina 158
Manuale Seicento-Settecento
, il solo genere che entra nella problematica realistica caravaggesca è la natura morta, che peraltro vantava, già alla fine del Cinquecento, dei
Pagina 158
Manuale Seicento-Settecento
, nel 1618, si reca a Venezia, dove studia certamente Tiziano. Già prima di recarsi a Roma, imposta le sue composizioni - per esempio la Vestizione di San
Pagina 161
Manuale Seicento-Settecento
Roma una prima volta già dal 1602 al 1610, attivissimo nella bottega di Annibale, lavorando anche in palazzo Farnese. Ma pur quando, come nel San Luca
Pagina 161
Manuale Seicento-Settecento
giustamente osservato (Mahon) che la crisi, o il mutamento in senso classicistico, è già presente nell’attività romana. Il Seppellimento di Santa Petronilla
Pagina 162
Manuale Seicento-Settecento
Già Annibale Carracci aveva indicato nell’immaginazione la via dell’universale, della salvezza: per il Bernini è l’universale che si realizza, entra
Pagina 163
Manuale Seicento-Settecento
prospetta al Bernini. Prima di affrontarlo progetta i due campanili laterali alla facciata: progetto già del Maderno, che a sua volta l’aveva ripreso dal
Pagina 166
Manuale Seicento-Settecento
Carlo alle Quattro Fontane (1634-37). Riduce lo spazio, già esiguo, con le forti colonne del portico; evita la simmetria e distribuisce gli intervalli con
Pagina 170
Manuale Seicento-Settecento
Già nel collegio di propaganda Fide (1647-62), in una via stretta che costringe alla veduta d’infilata, accentua la forza delle membrature — lesene e
Pagina 173
Manuale Seicento-Settecento
basilica: per la prima volta opere d’ arte del medioevo vengono messe in valore, non già come reliquie o documenti di storia religiosa, ma per il fascino che
Pagina 173
Manuale Seicento-Settecento
complemento della figurazione mitologica, stabiliva il fondo classico della poesia figurata; qui l’immaginazione ha già prodotto una seconda natura, in cui
Pagina 174
Manuale Seicento-Settecento
ricurvo ripropone, in sostanza, lo stesso problema. Anche in Santa Maria in via Lata (1658-1662) il Cortona costruisce la facciata di una chiesa già
Pagina 176
Manuale Seicento-Settecento
Con il Baldacchino di San Pietro (1624-33), il chiostro di San Carlo alle Quattro Fontane (1634-37) e il soffitto barberiniano (1633-39), sono già
Pagina 177
Manuale Seicento-Settecento
Il quadro con cui si impone all’attenzione dell’ambiente romano è la Morte di Germanico, dipinto nel 1628 per Francesco Barberini: già il tema
Pagina 180
Manuale Seicento-Settecento
, ancora più semplice e spoglio di quello, già ristretto, della Morte di Germanico; illuminazione artificiale (che i caravaggeschi, e in particolar modo
Pagina 181
Manuale Seicento-Settecento
nel 1607). La sua lezione luministica è subito raccolta da BATTISTELLO CARACCIOLO (1578-1635) che già nel 1615 dipinge, per il Pio Monte, San Pietro
Pagina 183
Manuale Seicento-Settecento
, MATTIA PRETI (1613-99) e LUCA GIORDANO (1634-1705). Il primo, calabrese, già nei 1630 è a Roma, dove frequenta l’ambiente caravaggesco; più tardi è
Pagina 185
Manuale Seicento-Settecento
-1656) il «Guido napoletano», vero contraltare del Ribera, e di ANDREA VACCARO (1598-1670). Non già il furor caravaggesco con le sue gravi ragioni
Pagina 185
Manuale Seicento-Settecento
ritrattista ufficiale dell’aristocrazia genovese. A Genova, del resto, la pittura dei Paesi Bassi era già nota ed apprezzata; nelle raccolte patrizie
Pagina 188
Manuale Seicento-Settecento
’uniformità del tracciato, giunge nel 1666 il modenese GUARINO GUARINI (1624-83), un dotto monaco teatino, filosofo e matematico, che aveva già lavorato come
Pagina 193
Manuale Seicento-Settecento
Per dare a Torino il volto di una capitale europea, nel 1714 Vittorio Amedeo II fa venire FILIPPO JUVARRA (1678-1736), allievo di Carlo Fontana e già
Pagina 208
Manuale Seicento-Settecento
vie). Con criterio già illuministico, l'architettura è considerata arte di governo. La produzione media, ma sempre elevata, di quello che si chiama il
Pagina 208
Manuale Seicento-Settecento
Anche dello Specchi e la fronte del palazzo già De Carolis sul Corso, la via principale della città: del cui prestigio edilizio s’erano già occupati
Pagina 211
Manuale Seicento-Settecento
Già nel 1730, appena giunto a Roma, aveva precisato la propria posizione nei confronti della dominante barocca dell’architettura locale. Nella
Pagina 212
Manuale Seicento-Settecento
, il suo significato cioè, sarà sempre lo stesso. Ma un empirismo radicale è già un idealismo potenziale poiché, se tutto è nel «percepito» e nulla al di
Pagina 240
Manuale Seicento-Settecento
E questo è anche, del Canova, l’aspetto già quasi romantico: quello che di tanto lo allontana dal David quanto più lo avvicina ad un altro pittore
Pagina 241