Manuale Seicento-Settecento
’artista, come quella dell’artigiano e dell’operaio, non è fine a se stessa: qualsiasi cosa si faccia, si fa ad maiorem Dei gloriam, cioè l’opera degli
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L’attività degli specialisti tuttavia non dà luogo a classi incomunicanti; non di rado infatti diversi specialisti intervengono nella medesima opera
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Altro fenomeno caratteristico del Barocco è lo scambio rapido e frequente delle esperienze attraverso i viaggi degli artisti e la circolazione delle
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formazione professionale degli artisti. Nell'incisione le qualità coloristiche degli i originali vengono espresse mediante linee e rapporti di chiaro e scuro
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Fondando con i cugini Agostino (1557- 1602) e Annibale (1560-1609) l'Accademia dei Desiderosi, che si chiamerà poi degli Incamminati, Ludovico si
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’immaginazione; come della storia conosciamo soltanto alcuni particolari (le testimonianze degli scrittori, le poche opere d’arte conservate, le rovine), così
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oggetti (per esempio: la caraffa di fiori che riflette la finestra nel Suonatore dell’Ermitage, la frutta, il bicchiere di vetro del Bacco degli Uffizi
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. Lo stesso lampo di luce rivela i tre momenti della vicenda: il santo strappato dall’altare e colpito dai carnefici; lo sgomento e la fuga degli
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) che piange disperata ed intorno (come apostoli) i parenti e vicini assiepati, con quella schietta solidarietà nel dolore ch’è soltanto degli umili. E
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mostrare Dio nel cielo, sarà per respingere l’idea, che il Caravaggio aveva affermato, della presenza di Dio nel mondo, nella coscienza degli uomini
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corte degli Asburgo, dove può vedere il nucleo più rappresentativo dei tardi dipinti di Tiziano. L’Italia gli appare come un immenso museo; la sua cultura
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sceneggiatura» (Brandi); il Ter Brugghen (1588-1629), al cui periodo romano (dal 1604 al 1614) è stata ascritta recentemente la Liberazione di Pietro degli
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degli Incamminati, si fa presto conoscere nel devoto, rigoristico ambiente bolognese. Più volte a Roma nel primo decennio del secolo, assume subito un
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tutto ciò che si pensa e desidera. Anche la salvezza spirituale e la felicità terrena degli uomini: la Chiesa è l’apparato tecnico della salvezza, lo
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stessa cupola ovale si direbbe deformata, schiacciata delle curve tangenti degli archi.
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continuamente interrotto dalle lumeggiature vive degli spigoli delle lesene. Il poco di calotta che emerge dal tamburo è subito contraddetto dalla curvatura
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classica, fatta esclusivamente di orizzontali e verticali (le curve degli archi e delle volte sono appena suggerite, ma non delineate), che si
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Lorrain, è il mondo degli antichi, il loro spazio vitale, e forse quello che del loro mondo rimane: è grande, consapevolmente solenne, nobile come lo sono
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significato profondo alla forma urbana, di caratterizzarla con il prestigio degli antichi e dei nuovi monumenti. Lo sviluppo della cultura figurativa barocca
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, rivela la cosalità degli oggetti sul tavolo.
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composizione, il segno della materia di ciascuno degli oggetti partecipanti all’insieme. Il passaggio del ligure G. B. Castiglione (proveniente da Roma
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» (un termine che avrà una grande importanza nelle poetiche figurative europee del Settecento) e che discende dagli olandesi con gusto degli aspetti
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sconvolgente esempio degli affreschi di Pietro da Cortona che, a Firenze, non riuscì né a far eseguire il suo disegno per l’ampliamento di palazzo Pitti né
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per mantenere l’allineamento stradale e per controllare le dimensioni degli edifici. L'aristocrazia vive ormai in città per partecipare alle
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pittoresco del folclore. Il ritrovo preferito è la piazza di Spagna con le vie adiacenti: ci sono gli alberghi, gli studi degli artisti, le botteghe degli
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certo perché disponga di nuove materie cromatiche, ma perché riesce a sostenerlo, a spingerlo con il gioco più serrato, più incalzante, più agile degli
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, espanso e s quasi sfogliato nella luce e nell’aria, del Morlaiter e degli scultori veneti del Settecento. Al contrario, il modellato dei bozzetti canoviani
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