Manon
appare TIBERGE. Vede. S'arresta, livido. Ma come MANON ha l' immediata percezione della presenza dell'altro, la sua scaltrezza le suggerisce in un lampo
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Manon
(lentamente ridiscende. La sua espressione è mutata. Mutata è la sua voce)
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padre s'è creduto deriso e derubato!... Ma deriso perchè?... Perchè fuggivo alla sua schiavitù? Derubato perchè? Perchè portavo via il pagamento del mio
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Manon
Non ho grandi pretese, viscontino! M' accontento e lo amo!... Egli mi dà la sua dolcezza, io gli dono la mia... Egli fa la mia vita ricca di gioia e
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Manon
Ma che dolcezza, poi... quando fra le mie braccia perdonava, ed io gli promettevo d' esser sua!
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Manon
Per cantarmi la gioia del vostro amore e della sua felicità... E da amico devoto come sono, posso dirvi...
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, pure di lacca cinese, ed uno sgabello. - La scena, nel suo raccoglimento e nella sua colorazione sobria e calda, deve presentare l' insieme morbido e
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(che ha meditata freddamente e astutamente la sua difesa, ora scoppia in una fragorosa risata)
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siate pronta ad ogni sua richiesta... Avete inteso?...
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(di fronte allo stupore che la sua entrata ha suscitato, si domina e assume un atteggiamento di forzata calma).
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sua bella ch'egli non tornerà - pare - stanotte... Ma che, però, desidera che la festa continui...
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!... Per questo sono qua! Per dirti questo!... E mi hai mandato una sua donna! A me! A me che t'aspettavo con un'ansia, Manon, con un'angoscia che
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Certo! fu lui! Ma io ero qui, in sua mano!... Come... come potevo liberarmi?... Guarda... i suoi doni... intorno a me la festa più strana ed inattesa
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. E calmo ho riflettuto... Bisognava trovare... farlo uscire di qui con un inganno... Strapparlo alla sua preda!... E la preda eri tu... tu, la mia
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Ma senti come strilla il cavaliere! La sua compagna, no... trema... capisce che non c'è via di scampo!... Perchè il visconte parli così - essa ben mi
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del lungo patimento. Pallida, affossati i grandi occhi luminosi, la sua espressione è tutta di calma rassegnata e di bontà.
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ci ho mai pensato. Fu qui... fu un giorno... fra un sacco di stracci ho ritrovata, per caso, non so come, una cuffietta sua... Perchè era là? Chi ce
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quando dissi che la sua volontà era sovrana, il Governatore mi serrò la mano, come fosse intesa...
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Manon
Ah! Tutta la mia vita per la sua! Sono io, sono io Ia peccatrice! Ho dannata me stessa! E l'ho travolto nella mia condanna! Non ho più forza! Non ho
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la sua voce si fa sempre più fioca).
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che diceva: vieni in braccio alla Chiesa!... E un amico fraterno, un compagno di studî, che mi voleva unito per sempre alla sua fede: il mio caro
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(rincorata e riprendendo la sua incoscienza fanciullesca)
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... A Parigi l' affidò a sua sorella, la Marchesa, che - a sua volta - la mise nelle mani delle suore di Chélles, perchè crescesse bene.
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Si prega vivamente un poco di silenzio. Assiste Sua Eminenza!
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Non è questo. Ha sofferto. Troppo sofferto. Teme che tanta gioia, ora, sia fatale per la sua debole salute... Ma ti ama. Ti dona il suo pensiero e le
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- non tormentarmi, esamina... a Saint-Cloud, - probabilmente Sua Eminenza si sarebbe confuso e l'avrebbe Iicenziato a pieni voti.
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Sicuro!... Sua Eminenza, di giorno li prepara; e di notte v'assiste, col Reggente. - Allora, giorni or sono, Filippo era annoiato... Occorreva trovar
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(che nel frattempo s'è volto, ha di colpo riconosciuto Manon. La sua impressione è viva. Ma, dominando il suo turbamento, alle parole ultime del
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Ed allora la sua.
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Continui la sua via di perdizione...
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Ma non la compirete! Ve l' ho strappato allora dalle braccia! Egli ha dimenticato! La sua anima è fuori dal pericolo!
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poco a poco, la sua passione cadde... e voi gli siete apparsa quale eravate: ingannatrice e perfida!
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oggi in Sorbona! Ieri soltanto seppi la sua sorte! E quello che provai, nessuno sa! Fu come un rifiorire di speranza! Fu come se ogni colpa mi
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Manon
È distrutta! È distrutta!... Voi siete il nulla per lui! Nemmeno un'ombra! L'abito della Chiesa ha ricoperto la sua Croce di Malta! L'abate ha
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